di Mauro Coccaro
Nel terzo trimestre del 2018 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il costo delle case è cresciuto (+ 4,2%) nell’area euro (ossia quell’area costituita da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea che hanno adottato l’euro come valuta) e nell’UE (ossia in tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, ma non necessariamente ne hanno condiviso l’uso dello stesso tipo di moneta). Queste le cifre di Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea che raccoglie ed elabora dati dagli Stati membri dell’Unione europea.
Rispetto al secondo trimestre del 2018, i prezzi delle case sono aumentati dell’1,6% nell’area dell’euro e dell’1,5% nell’UE.
Abitazioni più care in Slovenia, Paesi Bassi e Irlanda
I maggiori aumenti annuali dei prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre del 2018 sono stati registrati in Slovenia (+ 15,1%), Paesi Bassi (+ 10,2%) e Irlanda (+ 9,1%), mentre i prezzi in Svezia e in Italia sono diminuiti rispettivamente del (-2,1%) e in Italia dello (-0,8%).
Rispetto al trimestre precedente, i maggiori aumenti sono stati registrati nei Paesi Bassi (+ 3,3%), a Malta (+ 3,1%) e Croazia (+ 2,8%), mentre sono state osservate riduzioni in Italia (-0,8%), Romania (-0,7%), Finlandia (-0,4%),
Slovacchia (-0,3%) e Ungheria (-0,2%).
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