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DRAGHI: NESSUN RITOCCO AI TASSI DI INTERESSE


Mario Draghi presidente della Bce

Nessun ritocco ai tassi di interesse. Lo ha deciso la Banca Centrale Europea La Banca Centrale Europea che ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. La decisione è in linea con le attese del mercato.

La Bce ha confermato che i tassi di interesse rimarranno fermi fino all’estate del 2019. In una nota diffusa al termine della riunione di politica monetaria, in cui si è deciso di lasciare i tassi invariati, l’Eurotower ribadisce che i tassi di interesse si manterranno “su livelli pari a quelli attuali almeno fino all’estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine”. La Bce con una nota comunica che il suo Consiglio direttivo “intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse” precisando che i reinvestimenti proseguiranno “finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario”.

video della conferenza stampa del 24 gennaio 2019

video della conferenza stampa del 24 gennaio 2019

I rischi per le prospettive” economiche dell’Eurozona “si sono mossi verso il basso“. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, citando fra i fattori di rischio il protezionismo, gli scenari geopolitici, i Paesi emergenti e la vulnerabilità dei mercati finanziari



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