A febbraio, il tasso di inflazione annuale nell’area dell’euro è stato dell’1,5%, in aumento rispetto all’1,4% registrato nel gennaio 2019. L’anno scorso il tasso si è assestato intorno all’1,1%. L’inflazione annuale dell’Unione europea invece è stata dell’1,6% a febbraio 2019, in aumento rispetto all’1,5% del gennaio 2019 e al tasso dell’1,4% registrato l’anno prima. Queste le cifre pubblicate da Eurostat, l’ufficio statistico europeo Unione. I tassi annui più bassi si sono stati registrati in Irlanda (0,7%), Grecia, Croazia e Cipro (tutti dello 0,8%). i più alti in Romania (4,0%), Ungheria (3,2%) e Lettonia (2,8%). Rispetto a gennaio 2019, l’inflazione annua è scesa in sette Stati membri, rimasta stabile in uno e è aumentata in diciannove. Nel febbraio 2019, il maggior contributo al tasso annuale di inflazione dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+0,61%), seguito da cibo, alcol e tabacco (+0,44), energia (+0,35%) e non energia e beni industriali (+0,09%).
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