di Matteo Bignami
In occasione del decennale della morte della poetessa Alda Merini, la cui morte è avvenuta l’1 novembre 2009, per iniziativa delle figlie della poetessa Emanuela, Flavia e Simona, si è inaugurata ieri l’Associazione Culturale senza scopo di lucro Alda Merini, il cui scopo è e sarà quello di “promuovere, tutelare, approfondire e diffondere la figura e l’opera” della Merini. Un’iniziativa importante per il mondo della cultura, che ha avuto il via esattamente 8 anni dopo (N.d.R. 21 marzo 2011), l’apertura di ”Casa Merini. Atelier della parola giovane“, che si trova nell’ex tabaccheria comunale di via Magolfa, a Milano.
Nel Consiglio Direttivo, oltre alle eredi, socie fondatrici, la presidente Marina Bignotti, per molti anni collaboratrice di Vanni Scheiwiller, amica ed editor di Alda Merini, la giornalista Cinzia Boschiero e lo scrittore Paolo Recalcati. Al Consiglio Direttivo si affiancherà anche un Comitato scientifico formato, tra gli altri, da Ambrogio Borsani, scrittore e direttore della rivista di libri rari Wuz, oltreché insegnante di Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa all’Università Orientale di Napoli, Alberto Casiraghi, noto anche col cognome Casiraghy, è un editore, aforista e illustratore, Nicola Crocetti, grecista, traduttore, giornalista ed editore, Paolo Di Stefano, scrittore, Renato Minore, giornalista, scrittore e poeta italiano, Vincenzo Mollica, giornalista e scrittore, Mauro Novelli, professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università Statale di Milano e Luisella Veroli, scrittrice. In occasione del decennale della morte, l’Associazione si farà promotrice di alcune iniziative tra cui un Convegno, organizzato in autunno in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e dedicato all’opera e personalità di Alda Merini.
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