Dodici arresti e 9 misure interdittive, per l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di reati contro la pubblica amministrazione e il patrimonio, questo è il risultato dell’operazione della Guardia di finanza di Lamezia Terme, diretta dalla Procura della Repubblica, che ha consentito di smantellare un sistema di condizionamento delle aste giudiziarie.
Dall’inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, sarebbero emersi una serie cospicua di illeciti commessi al fine di turbare la libertà degli incanti e condizionare l’esito delle aste giudiziarie. Tra le persone nei confronti delle quali sono state eseguite le misure cautelari ci sono, secondo quanto si é appreso, avvocati, commercialisti, pubblici dipendenti, curatori fallimentari e custodi giudiziari.
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