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LA DESIGN WEEK 2019 CON LA CAMERA DI COMMERCIO


di Mattia Magnaschi

Il percorso sensoriale alla scoperta del legno, le esperienze virtuali su Leonardo con il viaggio nella città ideale, la cabina armadio che diventa cucina sono tra le proposte di Design&Innovation up: con la Camera di commercio la Design Week 2019 a Palazzo Giureconsulti.

Palazzo Giureconsulti anche quest’anno dal 10 di aprile porta le imprese al centro di Milano in occasione del Fuorisalone con un’esposizione di prodotti e servizi innovativi nei settori del design e impresa 4.0. Piattaforme di ecommerce avanzate per la promozione del design made in Italy, nuove reinterpretazioni di oggetti e materiali per l’arredo, esperienze sensoriali che pongono al centro le materie base per l’arredo, tecnologie 4.0 e progetti nel segno dell’economia circolare e green applicate al design, progetti innovativi tra arte, design e turismo, progetti avanzati di realtà virtuale con molteplici applicazioni in ambito b2b e b2c sino alla possibilità di immergersi e sperimentare il mondo di Leonardo Da Vinci: l’obiettivo è offrire al grande pubblico del Fuorisalone una full immersion nei campi del design, impresa 4.0 e digitale grazie a un percorso espositivo tra i prodotti e servizi realizzati da un gruppo di imprese selezionato dalla Camera di Commercio che unisce innovazione e attrattività.

Incontri, talk, dimostrazioni che hanno dato vita ad un ricco palinsesto eventi sono consultabili sul sito www.palazzogiureconsulti.it

Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Ha dichiarato Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Il Fuorisalone è un’occasione per apprezzare Milano anche come città d’arte, cultura e tempo libero. È un momento di forte richiamo che contribuisce in modo decisivo alla collocazione internazionale di Milano, dal punto di vista dei rapporti economici e culturali. Bisogna invitare a tornare e soggiornare più a lungo a Milano e in Lombardia per approfondire e sperimentare le diverse proposte di visita ed esperienza di svago”.

L’indotto del Fuorisalone a Milano città, coinvolge circa 23 mila imprese, 154 mila addetti, 19 miliardi di fatturato annuale, circa 350 milioni a settimana, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi tra ristoranti e bar, alberghi, negozi e locali e assistenza turistica e di lavoro. Metà in alloggio e ristorazione, un quarto nello shopping e un quarto nei servizi collegati. Nello shopping l’abbigliamento pesa la metà e gli alimentari il 20%. Nei servizi oltre il 70% sono trasporti. Sono settori che crescono dell’1% in un anno e del 7% in cinque anni a Milano.

Nel settore del design, sono 9 mila a Milano su 28 mila lombarde le imprese dei settori interessati tra design, tessile, vetro, luci, legno, tessile, su 164 mila attive in Italia. Danno lavoro a 54 mila addetti su 167 mila lombardi e 797 mila nel Paese, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro delle imprese al 2018 per quanto riguarda le imprese attive. Un settore che vale 14 miliardi all’anno a Milano, tocca i 17 miliardi insieme a  Monza e Lodi, su 31 miliardi di business lombardo e 113 miliardi di fatturato nazionali. Il settore è giovane, con l’8% delle imprese giovanili under 35 a Milano, in linea con il dato nazionale. Sono 2 mila i designer imprenditori milanesi, crescono del 4% in un anno e del 43% in nove anni, su 4 mila in Lombardia e 14 mila in Italia.

Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi

«Il settore del design», ha detto Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, «vede concentrare tra Milano e il suo hinterland insieme a Monza e alla Brianza e con il contributo di Lodi, in un unico territorio una autentica capitale internazionale. Qui tradizione e innovazione, qualità e produttività si traducono in straordinarie eccellenze dell’arredo. Il Salone del Mobile e il Fuorisalone sono un significativo riconoscimento a imprese, piccole e grandi, sinonimo di un made in Italy stimato in tutto il mondo».

Un export da quasi 22 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2018 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica, gioielleria, +0,6%. Arredo domestico ed esterno negli USA (+14,5% e +22,4%), cucine in Corea (+292,6%), sedie in Grecia (+25,5%), mobili per ufficio in Russia (+98,2%), divani in Cina (+18,1%), gioielli in Canada (+70%), apparecchiature per l’illuminazione in Australia (+31%), prodotti in vetro nei Paesi Bassi (+28,4%), porcellane nel Regno Unito (+57,1%) e in India (+25,4%). Per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore ecco la mappa: “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile sul sito http://www.promos-milano.it/informazione/note-settoriali/il-design-italiano-nel-mondo-le-destinazioni-del-made-in-italy_1.kl.

Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia

«Il design si conferma un settore trainante per il made in Italy nel mondo», ha spiegato Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia. «Un comparto che grazie alla sua variegata gamma di prodotti è radicato su tutto il territorio nazionale, significativo il fatto che le prime tre province per volumi di export siano realtà distanti e molto diverse tra loro come Treviso, Alessandria e Arezzo. I mercati di riferimento per l’export del settore restano Francia, Stati Uniti, Svizzera e Germania , ma sono in costante ascesa anche Cina, Canada, Australia e Giappone, mentre si è registrato un rallentamento da parte di Emirati Arabi e Turchia».

Design&Innovation up, ecco i partecipanti all’iniziativa della Camera di commercio

I love parquet è uno dei prodotti della casa editrice 4 PuntoZero: un portale tematico che si propone di promuovere una comunicazione corretta, chiara e trasparente sul pavimento in vero legno. Propone “I love parquet” un’installazione per scoprire i sensi del legno nei suoi molteplici aspetti sensoriali

Alitim Laser è una start up specializzata nella lavorazione laser su innumerevoli materiali. La trasformazione laser permette ad architetti, artisti e decoratori di scegliere i materiali e personalizzarli in modo creativo.

Derwid offre una suite di configurazione web e cross platform modulare, estensibile e personalizzabile: un unico strumento che unisce configurazione grafica a vendita e produzione. 

Design Italy è una start up innovativa il cui l’obiettivo è diffondere nel mondo la qualità e la bellezza del design italiano, attraverso un portale di e-commerce che sfrutta al massimo le opportunità della digitalizzazione in termini di soluzioni, accessibilità e mercati esteri

Dilium sviluppa applicazioni mobile che utilizzano tecnologie innovative esplorando modelli con alto potenziale di pervasività. Per l’evento ha realizzato il progetto LeonARdo, patrocinato dal Comune di Milano, per celebrare il genio del Maestro Leonardo

Grhub è un dispositivo portatile di supporto multifunzione che una volta indossato permette ai turisti di mantenere le mani libere durante la visita delle città o dei musei.

ELV coinvolge professionisti della Cultura, intesa come motore di Innovazione. Si occupano di valorizzazione culturale, insieme alla divulgazione e narrazione del patrimonio artistico, territoriale, sociale e aziendale. Propone l’esperienza Ideal City VR Tour per viaggiare all’interno della città ideale di Leonardo

GoVolt è una start-up innovativa nata per offrire un servizio di scooter-sharing con veicoli elettrici, già attivo nella città di Milano  e presenta i propri scooter made in Italy dal carattere fortemente

LaErreHOME è un’azienda nata per sviluppare una linea d’arredo (cassettiere, divani, mobili tv, etc.) che partendo da un’estetica simbolo del mondo del rock – il baule – si trasformano in oggetto di design.

M&B Luxury presenta Hani Badawi, in arte Leo, un artista in continua evoluzione che ama definirsi eclettico e che spazia con diverse tecniche e creatività.

Marchingenio è una Creative Company specializzata nella filiera del design, dell’architettura e delle green technology. Presenta Green Smart Living, un progetto etico di responsabilità ambientale per produrre energia rinnovabile attraverso Smart Window e fotovoltaico.

Negro Progetti cura progetti di design nel segno dell’economia circolare e green (accessori moda, tessili, complementi d’arredo e interfacce web), sfruttando l’apporto delle tecnologie digitali.

Tech3D è una startup milanese in grado di offrire prodotti, servizi e competenze che coprono tutta la catena del 3D, come dimostrano le produzioni di MiniMe 3D con il marchio Incredibile Visu.

Ultramateria è una start up che si occupa di studio e progettazione CAD-CAM, prototipazione, brevetti e molto altro, con l’intento di realizzare progetti che uniscano Estetica, Moda e Design. Il suo progetto rappresenta la trasposizione in ambito cucina dei sistemi comunemente usati per l’organizzazione della cabina armadio

Virtuality è una start up che sviluppa e distribuisce Ambienti Virtuali c tramite applicazioni che spaziano dalla realtà virtuale ai render, video e navigazione 3D accessibili direttamente dal browser. Presenterà la sua funzionalità VRlive

Wealth propone una modalità innovativa di riscaldamento mediante utilizzo di pannelli a infrarossi, abbinando in maniera innovativa tecnologie di riscaldamento d’accento al Design d’interni.

Winest progetta e realizza cantine di pregio per la conservazione dei vini che possono essere dotate di retroilluminazione Led

Il percorso sensoriale alla scoperta del legno, le esperienze virtuali su Leonardo con il viaggio nella città ideale, la cabina armadio che diventa cucina sono tra le proposte di Design&Innovation up: con la Camera di commercio la Design Week 2019 a Palazzo Giureconsulti. Il percorso espositivo con 17 start up e MPMI realizzato con la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi si tiene a Palazzo Giureconsulti – Piazza dei Mercanti 2 (MM Duomo), fino a domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00, #DesignInnovationUp.

Ha dichiarato Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Il Fuorisalone è un’occasione per apprezzare Milano anche come città d’arte, cultura e tempo libero. È un momento di forte richiamo che contribuisce in modo decisivo alla collocazione internazionale di Milano, dal punto di vista dei rapporti economici e culturali. Bisogna invitare a tornare e soggiornare più a lungo a Milano e in Lombardia per approfondire e sperimentare le diverse proposte di visita ed esperienza di svago”.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Punto Impresa Digitale di Camera di commercio. Ecco la proposta di incontri, talk, dimostrazioni che hanno dato vita ad un ricco palinsesto eventi consultabile sul sito www.palazzogiureconsulti.it

L’indotto del Fuorisalone a Milano città, coinvolge circa 23 mila imprese, 154 mila addetti, 19 miliardi di fatturato annuale, circa 350 milioni a settimana, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi tra ristoranti e bar, alberghi, negozi e locali e assistenza turistica e di lavoro. Metà in alloggio e ristorazione, un quarto nello shopping e un quarto nei servizi collegati. Nello shopping l’abbigliamento pesa la metà e gli alimentari il 20%. Nei servizi oltre il 70% sono trasporti. Sono settori che crescono dell’1% in un anno e del 7% in cinque anni a Milano.

Il settore del design, sono 9 mila a Milano su 28 mila lombarde le imprese dei settori interessati tra design, tessile, vetro, luci, legno, tessile, su 164 mila attive in Italia. Danno lavoro a 54 mila addetti su 167 mila lombardi e 797 mila nel Paese, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro delle imprese al 2018 per quanto riguarda le imprese attive. Un settore che vale 14 miliardi all’anno a Milano, tocca i 17 miliardi insieme a  Monza e Lodi, su 31 miliardi di business lombardo e 113 miliardi di fatturato nazionali. Il settore è giovane, con l’8% delle imprese giovanili under 35 a Milano, in linea con il dato nazionale. Sono 2 mila i designer imprenditori milanesi, crescono del 4% in un anno e del 43% in nove anni, su 4 mila in Lombardia e 14 mila in Italia.

“Il settore del design – ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi– vede concentrare tra Milano e il suo hinterland insieme a Monza e alla Brianza e con il contributo di Lodi, in un unico territorio una autentica capitale internazionale. Qui tradizione e innovazione, qualità e produttività si traducono in straordinarie eccellenze dell’arredo. Il Salone del Mobile e il Fuorisalone sono un significativo riconoscimento a imprese, piccole e grandi, sinonimo di un made in Italy stimato in tutto il mondo”.

Design italiano nel mondo? Un export da quasi 22 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2018 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica, gioielleria, +0,6%. Arredo domestico ed esterno negli USA (+14,5% e +22,4%), cucine in Corea (+292,6%), sedie in Grecia (+25,5%), mobili per ufficio in Russia (+98,2%), divani in Cina (+18,1%), gioielli in Canada (+70%), apparecchiature per l’illuminazione in Australia (+31%), prodotti in vetro nei Paesi Bassi (+28,4%), porcellane nel Regno Unito (+57,1%) e in India (+25,4%). Per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore ecco la mappa: “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile sul sito http://www.promos-milano.it/informazione/note-settoriali/il-design-italiano-nel-mondo-le-destinazioni-del-made-in-italy_1.kl.

“Il design si conferma un settore trainante per il made in Italy nel mondo – commenta Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia – Un comparto che grazie alla sua variegata gamma di prodotti è radicato su tutto il territorio nazionale, significativo il fatto che le prime tre province per volumi di export siano realtà distanti e molto diverse tra loro come Treviso, Alessandria e Arezzo. I mercati di riferimento per l’export del settore restano Francia, Stati Uniti, Svizzera e Germania – prosegue Gelli – ma sono in costante ascesa anche Cina, Canada, Australia e Giappone, mentre si è registrato un rallentamento da parte di Emirati Arabi e Turchia”



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