Il leader nordcoreano Kim Jong-un è partito oggi col suo treno speciale
e blindato e, secondo i media russi, ha attraversato il ponte sul fiume Tumen intorno alle 10:40 locali (3:40 in Italia), transitando per la stazione di Khasan, una località nel distretto di Khasansky in Primorsky Krai, in Russia, che si trova vicino al tripoint sul fiume Tumen, dove convergono i confini tra Russia, Cina e Corea del Nord. Destinazione Vladivostok, dove domani avrà il primo summit con il capo del Cremlino. Il leader supremo, poco dopo il suo arrivo, parlando alla tv statale Rossiya-24, in un’inconsueta intervista a un network straniero, ha detto di voler discutere “della soluzione per la penisola coreana”, oltre che dei rapporti bilaterali con la Russia. Colloqui che ha definito “molto utili” per entrambi i Paesi.
Secondo l’agenzia di informazione RIA Novosti, che cita fonti del governo provinciale, a Kim è stata dedicata una cerimonia di benvenuto con la consegna simbolica di pane, sale e un bouquet di fiori. La Kcna, riferisce che il “supremo leader” è arrivato accompagnato da collaboratori stretti tra cui il ministro degli Esteri Ri Yong-ho e la vice ministro Choe Son-hui. Il faccia a faccia con Putin, di domani a Vladivostok sarà il primo evento internazionale di Kim di alto livello dal vertice di Hanoi di fine febbraio con Donald Trump, fallito per il mancato compromesso tra allentamento delle sanzioni e denuclearizzazione.
(K.D)
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