Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte oggi ha incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro del Giappone Shinzō Abe. E al termine dei colloqui ha detto: “L’Italia è molto preoccupata per la Libia ma confidiamo sull’appoggio nel Giappone che in Africa ha investimenti molto rilevanti”. “La Libia è il nostro primo dossier. Stiamo cercando di ricostruire il percorso di fiducia e quindi il dialogo per una soluzione politica”, ha aggiunto. Interpellato sulle posizioni di diversi Paesi a favore di Khalifa Haftar Conte ha aggiunto: “A volte gli attori pensano in modo miopie di fare i propri interessi particolari privilegiando l’una o l’altra parte, ma far questo non significa fare i propri interessi e soprattutto quelli del popolo libico”.
Preoccupazioni sulla Libia le ha espresse anche il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi in una conferenza stampa alla Farnesina con l’inviato speciale dell’Onu Ghassan Salamè. “Nei giorni scorsi ho scritto alla Commissione europea che si tenga pronta all’azione nel caso si dovessero verificare flussi consistenti e improvvisi di migranti dalla Libia”.
“In Libia ci sono 700.000 migranti ma non tutti vogliono nuotare nel Mediterraneo. Non dovete ossessionarvi con i centri detenzione, ne abbiamo pochissimi lì. Il flusso di persone che vengono dall’Africa occidentale si è quasi azzerato rispetto a un anno fa”, ha risposto Salamè.
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