Rinasce a Firenze, a 40 anni dal suo primo allestimento, il Memoriale italiano di Auschwitz, approdato nel capoluogo toscano dal museo dell’ex campo di sterminio da dove è stato rimosso alcuni anni fa. Si tratta dell’opera d’arte contemporanea monito per la memoria, voluta e progettata dall’Aned, che ne è proprietaria, grazie alla collaborazione tra gli altri degli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, di Primo Levi, del regista Nelo Risi, il pittore Pupino Samonà e Luigi Nono.
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