di Miguel Fernandez
Luis Florido, il deputato dell’Assemblea nazionale del Venezuela, ha dovuto lasciare il paese per minacce di morte da parte di gruppi armati legati al regime che sostiene lo abbiano seguito a Medellín, in Colombia, per scattare persino le foto del suo arrivo in quella città. Florido, fondatore del partito Voluntad Popular dell’autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidó e di Leopoldo Lopez, ha reso noto ieri sera di essersi trasferito in Colombia di fronte alla possibilità di essere arrestato dal regime del presidente Nicolás Maduro, ma ha assicurato che intende tornare in Venezuela molto presto e continuare a lavorare al servizio di Juan Guaidó.
In un video diffuso attraverso il suo account Twitter, Florido ha detto: “Mi trovo fuori dal Paese, in Colombia, al riparo”. ll deputato ha confessato di aver preso la decisione dopo la revoca della sua immunità da parte dell’Assemblea nazionale costituente (Anc, filogovernativa). “Al regime resta poco tempo e per questo perseguita quanti abbiamo lavorato per la libertà e la democrazia”, ha detto. “Ma noi”, ha proseguito, “staremo in tutti gli scenari necessari affinché insieme otterremo in pace la transizione che desideriamo per il Venezuela”.
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