Michael Flynn, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, ha riferito all’ufficio del procuratore speciale Robert Mueller che persone legate alla Casa Bianca lo avevano contattato per tentare di ostruire le indagini sul Russiagate. L’ufficio di Mueller ha reso noto che Flynn ha fornito una registrazione vocale di comunicazioni avute “persone non identificate vicine all’amministrazione ed al Congresso che avrebbero potuto influenzare sia la sua volontà di cooperare sia la completezza di tale cooperazione”. Flynn ora è in attesa di giudizio dopo aver ammesso di aver mentito all’Fbi sulle sue conversazioni con l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Sergei Kislya, nel dicembre 2016, a proposito delle sanzioni americane a Mosca, prima che Trump si insediasse alla Casa Bianca.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.