di Paola Grassi
Una cerimonia ricca di emozioni quella che si è svolta ieri al Brooklyn Museum per il CFDA Fashion Awards. Esilaranti i presentatori il comico Hasan Minhaj e l’attrice Jessica Williams, (N.d.R. da ricordare e tenere presente fra i papabili per la presentazione della prossima cerimonia degli Oscar), che hanno assegnato gli ambiti premi come migliori stilisti nella moda femminile e maschile rispettivamente a Brandon Maxwell, designer nato in Texas noto per la sua collaborazione di lunga data con Lady Gaga e per aver vestito altre famose donne come Michelle Obama, Oprah Winfrey, Meghan Markle e Nicole Kidman, che ha preso il massimo dei voti e al designer Rick Owens.
Il prestigioso premio Fashion Icon è stato assegnato a Jennifer Lopez, che ha espresso gratitudine ai molti migliori stilisti che l’hanno vestita nel corso di questi anni. “Oscar de la Renta, Versace, Gucci e altri mi hanno permesso di entrare nei loro progetti … dire che ero come una bambina in un negozio di dolci è un eufemismo. E lentamente, mentre le curve cominciavano ad essere abbracciate, la ragazza che voleva unire lo street style alla couture ha cominciato a sbocciare, e quindi sono grata a tutti voi per questo”.
Maxwell, arrivando sul podio, ha ammesso di essere sorpreso della sua vittoria e non preparato a vincere.”Potrei svenire”, ha detto con la voce rotta dall’emozione. “Sono così orgoglioso di far parte di un settore perché ogni giorno mi fa svegliare con l’idea di fare stare bene una donna e rendere felice qualcuno e questo per me è davvero un bel risultato”.
Altri premi sono stati assegnati alle sorelle Ashley Olsen e Mary-Kate Olsen, che hanno vinto il premio accessori per la loro etichetta di lunga data The Row e ad Emily Adams Bode alla quale è stato assegnato il premio di designer emergente dell’anno.
Il costumista Bob Mackie, che ha ricevuto il premio alla carriera Geoffrey Beene dalla sua amica, l’attrice Bernadette Peters.
“Grazie per avermi fatto dare un’occhiata agli ultimi 50 anni”, ha detto Mackie, parlando con il pubblico.
Il tributo del Board of Directors è stato assegnato alla bambola Barbie, onorata come “un’icona e paladina dell’empowerment femminile.”Lisa McKnight, SVP, Global Head of Barbie & Dolls Portfolio di Mattel, Inc. , accettando il premio, ha parlato del”Dream Gap Project”, ossia il progetto al quale si sta dedicando la Mattel il cui obiettivo è quello di stimolare bambine e ragazze a non porre limiti ai propri sogni. Non a caso la Mattel, ha recentemente creato nuove bambole più vicine alle donne reali, nelle quali, infatti, vediamo rappresentate le diversità fisiche che rendono ogni donna unica, oltre alle infinite possibilità lavorative di cui tutte le donne possono godere.
Lo scorso anno proprio in occasione della festa della Donna la Mattel ha presentato la campagna #MoreRoleModels, una delle tante iniziative realizzate per i 60 anni della bambola più famosa al mondo, che hanno anticipato la creazione di 17 nuove bambole più vicine alle donne reali, quindi con quelle diversità fisiche che rendono ogni donna unica.
Quali le modelle di riferimento? La pittrice Frida Kalho, l’aviatrice Amelia Earhart, la prima ballerina Yuan Yuan Tan e anche l’italiana Sara Gama, capitano della Juventus e della nazionale femminile di calcio. Successivamente, per la precisione l’11 ottobre dello scorso anno, in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, è nata anche la Barbie che rappresenta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, oltre che aviatrice, astronauta militare e ingegnere.
Altri premi speciali sono andati a Eileen Fisher, che ha ricevuto il premio Positive Change. La fashion editor francese Carine Roitfeld, ha ricevuto il Founder’s Award. La scrittrice Lynn Yaeger, ha vinto il Media Award e a Sarah Burton di Alexander McQueen, è stato assegnato il Premio Internazionale Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.
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