ph. Reuters
C’è un piano “segreto” concordato fra Stati Uniti e Messico per risolvere la crisi sui migranti. Lo ha detto ieri Donald Trump mostrando incautamente ai media un foglio piegato per provarlo. “L’accordo è proprio qui”, ha affermato Trump riferendosi al foglio: “E’ molto semplice. E’ proprio qui. E qui c’è tutto quello di cui volete parlare – ha aggiunto rivolgendosi ai cronisti -. Fatto. E’ fatto. E’ fatto”. Il presidente si è rifiutato di rivelare i contenuti dell’accordo, limitandosi a dire che entrerà in vigore in qualsiasi momento lo desidererà, scrive il New York Times.
Il foglio però, seppur piegato, riferisce la Bbc è stato fotografato dai media e dalle immagini del documento è stato possibile leggere che il Messico ha accettato un termine entro il quale dovrà dimostrare di aver lavorato per fermare il movimento dei migranti. Se gli Stati Uniti stabiliranno che le misure “non hanno ottenuto risultati sufficientemente soddisfacenti nell’affrontare il flusso di migranti”, intraprenderà un’azione legale più forte nei confronti del Messico. Il ministro degli esteri messicano, Marcelo Ebrard ha rivelato che al Messico sono stati concessi 45 giorni per dimostrare di essere in grado di arginare il flusso di migranti diretti negli Stati Uniti rafforzando il suo confine meridionale. E ora sta schierando 6.000 membri della Guardia Nazionale al confine con il Guatemala.
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