“Entro dicembre approveremo una riforma del processo penale e civile che riduca i tempi della giustizia. Una riforma che deve riguardare anche il Csm e le carriere dei magistrati, che vanno determinate sulla base della meritocrazia”, lo ha dichiarato il guardasigilli Alfonso Bonafede dopo il vertice sulla Giustizia a Palazzo Chigi. “Il tempo dei processi deve essere rispettato e ci sono delle conseguenze se il magistrato che è stato messo in condizione di rispettare i tempi non lo ha fatto. Conseguenze che potrebbero esser di carattere disciplinare”, aggiunge il ministro della Giustizia. Cambiamenti sono previsti anche sul fronte stipendi dei magistrati. Il guardasigilli ha anticipato l’intenzione di volere andare avanti al fine di porre un tetto massimo, pari a 240mila euro l’anno.
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