di Colin Anthony Groves
“Il liberalismo è obsoleto” , questa frase pronunciata da Putin al G20 a Osaka, in Giappone, in una delle sue dichiarazioni alla stampa, parte di un discorso più ampio su Trump che il premier russo ha elogiato per aver cercato di fermare il flusso di migranti e droga dal Messico aggiungendo che il liberalismo, la principale ideologia politica in Occidente dalla fine della seconda guerra mondiale, è morto, ha fatto infuriare Elton John, che ha ancora un conto in sospeso con la Russia per la storia delle scene tagliate del suo film biografico “Rocketman”, che risale al 2012, quando fu lui stesso ad annunciare il progetto.
John in una dichiarazione rilasciata ieri alla stampa ha detto di non essere d’accordo con la” visione di Putin secondo cui perseguire politiche che abbracciano la diversità multiculturale e sessuale sono obsolete nelle nostre società “. La replica di Putin non si è fatta attendere. E il premier russo in un’altra intervista ha detto che la Russia non ha “nessun problema con le persone LGBT … che tutti siano felici”. Che suona un po’ come dire, che siano felici “purché restino nel loro…” frase ricorrente e detta da chi di prassi queste realtà non le condivide per niente. Non a caso Elton, che da sempre si batte per i diritti LGBT nel mondo, ha definito le sue parole ipocrite e subito dopo ha pubblicato un lungo post su Instagram …
“Sono rimasto profondamente turbato quando ho letto la tua recente intervista sul Financial Times. Sono assolutamente in disaccordo con la tua opinione secondo la quale perseguire politiche che abbracciano la diversità multiculturale e sessuali sono obsolete nelle nostre società. E trovo ipocrita il tuo commento ossia che vuoi che le persone LGBT “siano felici” e che “non abbiamo alcun problemi per le loro scelte”. Eppure i distributori russi hanno scelto di censurare pesantemente il mio film “Rocketman” rimuovendo tutti i riferimenti alla mia ricerca della vera felicità attraverso il mio rapporto di 25 anni con David e la crescita dei miei due bellissimi figli. Mi sembra un’ipocrisia. Sono orgoglioso di vivere in una parte del mondo in cui i nostri governi si sono evoluti per riconoscere il diritto umano universale di amare chi vogliamo. E sono davvero grato per il progresso nelle politiche del governo che hanno permesso e sostenuto giuridicamente il mio matrimonio con David. Questo ci ha portato sia a un grande conforto sia alla felicità. Rispettosamente…
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