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BUNGA LA RAPPER CHE CONQUISTA CON IL HIJAB E IL BAJU KURUNG


Noor Ayu Fatini Mohd Bakhari , in arte Bunga
durante una sua esibizione

di Park Cho

Professione rapper in Malesia uno anzi una, perché parliamo di una ragazza, dei pochi rapper della Malesia, che ha conquistato la fama indossando un hijab e il baju kurung, un abito tradizionale malese, durante le sue esibizioni. Lei in arte si chiama Bunga, ma il suo vero nome è Noor Ayu Fatini Mohd Bakhari, prima di lanciarsi nel mondo della musica voleva fare il politico o l’avvocato, insomma un lavoro molto diverso da quello che sta facendo ora, ma le è bastata un’esibizione per capire che quel brivido, quell’emozione che ha attraversato il suo corpo appena salita sul palco da quel momento in poi le avrebbe fatto percorrere una strada assai diversa. Tutta colpa oppure si potrebbe dire grazie alla sua esibizione a Baju Kurung in un concorso rap locale che è diventato virale a novembre, dove indossava abiti normali, la notorietà di Bunga è schizzata alle stelle. E anche se non era l’unica donna e in quello spettacolo c’erano molri talenti emergenti provenienti da tutto il sud-est asiatico. Bunga rappa sulla sua vita personale, attraverso il rap parla delle sue esperienze, racconta di essere stata vittima di bullismo, d’amore e di tante cose semplici ma che arrivano dritte al cuore dei suoi coetanei e non solo. Dà anche consigli alle ragazze attraverso il suo rap. Prendendo le distanze dall’oscenità e dal razzismo. “Essere un rapper donna non significa che devo comportarmi come un ragazzo oppure che devo dire per forza parolacce per farmi ascoltare”, ha detto Bunga.

Un’altra sfida che Bunga sta affrontando sono le critiche. La rapper ha detto di essere stata criticata per essersi esibita in un hijab, ma ha già detto che non è scoraggiata ed è “prova vivente” che le donne possono farcela in un rap dominato dagli uomini. “Mi sono resa conto che ora ci sono molte più persone che vestono il hijab e vogliono fare rap. Penso che sia una buona cosa perché così si arriverà al punto di non doversi più preoccupare di quello che dicono gli altri. “E alla fine Bunga ha detto: “Voglio fare molte canzoni. Voglio andare in tour. Voglio pubblicare album. Voglio andare in tutto il mondo”. E che hijab sia…



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