“Presto pianteremo la nostra bandiera su Marte”: lo ha detto Donald Trump durante il suo discorso al Lincoln Memorial di Washington in occasione delle celebrazioni del 4 luglio, giorno della festa nazionale degli Stati Uniti che commemora l’adozione della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America il 4 luglio 1776, con la quale le Tredici colonie si distaccarono dal Regno di Gran Bretagna . Trump ieri ha descritto l’America come “il Paese più eccezionale della storia”. E non solo per aver conquistato la luna, ma “per aver abolito la schiavitù, per aver conquistato i diritti e dato alle donne il diritto di voto, per la musica, il jazz, il rock and roll, il Superball, i grattacieli, i ponti sospesi, l’industria dell’auto”. Prima dell’inizio del suo discorso si sono registrati violenti scontri e qualche ferito lieve davanti alla Casa Bianca tra supporter del tycoon e militanti dell’estrema destra da una parte e manifestanti anti-Trump dall’altra, con questi ultimi che hanno anche dato fuoco ad una bandiera americana.