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FUGA A LONDRA DELLA SORELLASTRA DEL RE DI GIORDANIA


Sheikh Mohammed e la principessa Haya al Royal ad Ascot nel 2012.
ph: Alastair Grant / AP

La fuga da Dubai (che nel frattempo ha scelto come nuova dimora la Gran Bretagna, per la precisione Londra), della principessa Haya Bint al-Hussein sta minacciando di provocare una crisi diplomatica mentre suo marito, Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, governatore di Dubai, cerca di minimizzare l’accaduto e le crescenti critiche che sono seguite anche riguardo al trattamento riservato alle donne da parte della sua famiglia. Haya, la quarantacinquenne, sorellastra del re di Giordania, pare che abbia deciso di fuggire da Dubai per timore di rapimento dopo aver appreso tutti i dettagli di quello che è successo l’anno scorso alla principessa Latifa, 33 anni, figlia di Sheikh Mohammed, che sarebbe sfuggita a Dubai per poi essere sequestrata al largo delle coste dell’India e fatta rientrare forzatamente a casa. Una ricostruzione dei fatti che le autorità degli Emirati continuano a respingere parlando di “pura finzione”. Nel 2000, un’altra delle figlie dello sceicco, la principessa Shamsa, fuggì dalla tenuta di suo padre vicino a Chobham, nel Surrey. L’ultima volta he venne vista fu nell’agosto di quell’anno per le strade di Cambridge. Lì venne rapita (pare dallo staff dello sceicco) e di lei si persero le tracce. La polizia del Cambridgeshire ha indagato a lungo sull’incidente .Sheikh Mohammed è stato visto per l’ultima volta, (lo scorso giugno) parlare in pubblico fuori da Dubai assieme Regina al Royal Ascot a giugno. La principessa Haya, grande appassionata di equitazione, quest’anno stranamente non è apparsa all’evento.

La regina con Sheikh Mohammed al Royal Ascot il mese scorso. Foto: Facundo Arrizabalaga / EPA-EFE

Nel suo tentativo di chiedere asilo nel Regno Unito, la principessa Haya potrebbe essere in grado di rivendicare l’immunità diplomatica come ulteriore livello di protezione. Anche se non appare come un funzionario accreditato nell’ultima lista diplomatica di Londra, pubblicata all’inizio del mese scorso.

DOVE VIVE LA PRINCIPESSA?

Come scrive il Tha Guardian, ora pare che la principessa Haya viva nella sua casa vicino a Kensington Palace nel centro di Londra, in una strada privata che ospita le residenze degli ambasciatori e i super-ricchi, che ha acquistato per £ 85 milioni nel 2017 dal miliardario Lakshmi Mittal. Si dice che sia sotto la protezione di una società di sicurezza privata del Regno Unito di proprietà di John Stevens, ex commissario della polizia metropolitana, che ha fornito consulenza di sicurezza e servizi di intelligence alla Principessa Haya per molti anni. Non è chiaro se la principessa, sesta moglie di Sheikh, chiederà ufficialmente il divorzio. Quello che è certo invece è che entrambi pare stuano già discutendo tramite avvocati. la principessa Haya attualmente è rappresentata da Fiona Shackleton QC, che rappresentò il principe Carlo durante il suo divorzio dalla principessa Diana. Lo sceicco invece è rappresentato da Helen Ward QC, di Stewarts Law, che ha precedentemente rappresentato Andrew Lloyd Webber, Paloma Picasso, Guy Ritchie, Bernie Ecclestone e la Contessa Spencer. Radha Stirling, fondatrice e amministratore delegato dell’associazione “Detained a Dubai” , che sostiene che molte sono le vittime di errori giudiziari nello stato del Golfo, e ha scritto a Lady Shackleton offrendo di fornire la sua testimonianza in qualità di esperta sul trattamento riservato ai sospettati e alle donne dal sistema giudiziario negli Emirati Arabi Uniti.



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