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POSTE ITALIANE RICEVE 171,74 MILIONI DALL’UNIONE EUROPEA


La Commissione europea ieri ha approvato, ai sensi delle norme UE in materia di aiuti di Stato, una compensazione di servizio pubblico di 171,74 milioni di € concessa dall’Italia a Poste italiane per la distribuzione, a tariffe ridotte, della stampa e delle pubblicazioni di editori e di organizzazioni senza scopo di lucro nel periodo 2017-2019. L’Italia ha affidato a Poste Italiane l’obbligo di fornire tale servizio di interesse economico generale, il con l’obiettivo di preservare e promuovere la pluralità dei media e la diversità di opinioni, applicando a editori e giornali tariffe ridotte per la distribuzione di determinate categorie di prodotti editoriali.

Che cosa ha deciso l’Unione Europea

La Commissione ha valutato la misura ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato relative alla compensazione degli obblighi di servizio pubblico. Queste norme consentono agli Stati membri, nel rispetto di determinate condizioni, di erogare compensazioni alle imprese incaricate di obblighi di servizio pubblico per i costi supplementari derivanti dalla fornitura di tale servizio. La Commissione ha rilevato che il livello della compensazione non superava l’importo necessario per coprire il costo netto sostenuto da Poste Italiane per la prestazione del servizio, di conseguenza, ha concluso che tale misura fosse proporzionata e che non determinasse alcuna sovracompensazione. Inoltre, nel 2018 le autorità italiane hanno effettuato una consultazione pubblica per verificare se la protezione della distribuzione dei materiali editoriali in questione fosse percepita come un interesse pubblico. La consultazione ha confermato l’importanza attribuita dagli utenti al servizio di interesse economico generale consistente nell’offerta di tariffe ridotte a editori e organizzazioni senza scopo di lucro.

La Commissione quindi ha concluso che la misura italiana era compatibile con le norme UE in materia di aiuti di Stato, in quanto promuoveva un servizio di interesse economico generale e la pluralità dei media, senza falsare indebitamente la concorrenza.

Contesto

Poste Italiane, che è il principale prestatore di servizi postali in Italia, è stato designato già nel 1999 come prestatore di servizio postale universale per l’intero territorio italiano.

Una volta risolte tutte le questioni di riservatezza, la versione non riservata della decisione sarà pubblicata sul sito web della DG Concorrenza, nel Registro degli aiuti di Stato con il numero SA.48492.Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale dell’UE sono elencate nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News).



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