Sono oltre 200 gli indagati in un’inchiesta fiscale condotta dalla Guardia di Finanza di Padova che ha portato alla luce una maxi frode per 45 milioni di euro, realizzata tramite l’emissione di false fatture per far ottenere ad aziende indebiti crediti d’imposta. La frode riguarda il settore della ricerca scientifica. In particolare la Gdf, che ha eseguito 200 decreti di perquisizione in 38 province italiane, ha permesso di individuare un’associazione per delinquere, composta dagli amministratori e dal consulente di un network di società padovane, finalizzata alla illecita fruizione di agevolazioni fiscali riconosciute dallo Stato a fronte di investimenti in ricerca scientifica.
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