di Laura Jones
Correva l’anno 2016, ed era l’8 maggio quando il principe Harry venne intervistato da Jenna Bush Hager, giornalista e figlia dell’ex presidente americano George W. e Barbara Bush, attualmente co-conduttrice di “Today con Hoda & Jenna“, la quarta ora del programma di notizie del mattino della NBC . Obiettivo parlare degli “Invictus Games”, i giochi internazionali paralimpici, giunti alla seconda edizione dopo la prima di Londra del 2014, nati per iniziativa della Royal Foundation, i cui promotori e testimonial oltre al Principe Harry, sono il Duca e la Duchessa di Cambridge, assieme al Ministero della Difesa britannico. Una manifestazione alla quale Harry tiene molto perché mira ad un approccio “olistico” di guarigione che passa attraverso la riabilitazione ed il pieno recupero, fisico ma anche mentale, spirituale, emozionale e sociale, dei militari, che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. Quell’anno kermesse sportiva fu organizzata ad Orlando, in Florida, presso l’ESPN World of Sports Complex, e Jenna chiese a Harry di farsi intervistare per parlare della manifestazione indossando per gioco degli occhiali da sole (sia lei sia lui) e fra una domanda e l’altra, poiché
Harry disse di essere ancora single, Jenna in quel frangente precisò che anche sua sorella Barbara lo era e scherzando gli propose un incontro combinato con lei: “Ti farò avere il suo numero di telefono”. L’incontro con Barbara, guarda caso pure lei classe 1982 come Meghan, (N.d.R.: Meghan compirà 38 anni il 4 agosto, mentre Barbara festeggerà il compleanno il 25 novembre), non avvenne mai e pochi mesi dopo Harry, grazie a un amico in comune, conobbe Meghan. Jenna tuttora scherza sull’episodio dicendo che avrebbe potuto diventare la cognata di Harry, ma evidentemente ognuno di noi ha scritto il suo destino. E quello di Harry e Meghan era quello di andare all’altare assieme.
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