di Georgi Kuznetsov
Sono oltre 1.000 le persone fermate oggi nel centro di Mosca nel corso delle manifestazioni contro l’esclusione di numerosi oppositori dalle elezioni comunali. Lo ha annunciato stamattina la polizia russa. Gli arresti sono più che raddoppiati da ieri visto che sabato il numero delle persone fermate nel centro di Mosca durante le manifestazioni era fermo a 435, tutte scese in piazza per protestare per l’esclusione di numerosi oppositori dalle elezioni comunali in programma l’8 settembre, come riferito anche da ong Ovd-Info e Interfax. In precedenza, la polizia aveva dato notizia di 295 fermi. Il gruppo OVD-Info invece aveva divulgato la notizia dell’arresto di 520 manifestanti bloccati durante le proteste nei pressi dell’ufficio del sindaco. Le forze speciali della polizia russa (OMON) hanno poi ha fatto un’incursione anche nello studio del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny mentre stava facendo un video in diretta sulla protesta elettorale in corso a Mosca, che mostrava la polizia che entrava, ordinando ad ogni membro dello staff di sdraiarsi sul pavimento. Navalny, che poi è riuscito a pubblicare il video su Youtube, è stato condannato a 30 giorni di prigione per aver organizzato una manifestazione non autorizzata. Il prossimo 19 agosto il presidente francese Emmanuel Macron riceverà Vladimir Putin al Fort de Brégançon, nel sud della Francia, riferisce Russia Today. L’incontro si terrà pochi giorni prima dell’avvio del G7 di Biarritz.
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