di Pamela Steel
Nel 2018 l’executive board di Victoria’s Secret aveva assicurato “che non si sarebbero mai aperte le porte alle donne transessuali e plus size, perché non adatte al marchio”, parola di Ed Razek, CMO and President, Brand and Creative Services L Brands, Inc., successivamente molto criticato per averlo detto in maniera categorica senza lasciare spazio a sé e ma, al magazine Vogue. Evidentemente nel frattempo il calo di gradimento e affezione verso il marchio da parte dei consumatori, che hanno criticato l’azienda per non essere “inclusiva”, la chiusura di 53 negozi negli Stati Uniti e quest’anno l’annullamento della sfilata, hanno fatto fare passi da gambero a Razek (N.d.R.: e non solo a lui) convincendo tutti i dirigenti ad assumere il primo modello transgender brasiliano, Valentina Sampaio.
Ventidue anni, figlia di un pescatore brasiliano e di un’insegnante, Valentina è una giovane modella brasiliana che ha fatto storia nel fashion system poiché è diventata la prima transgender ad aver conquistato la copertina della rivista “Vogue Paris” nel 2017. Nata uomo, essendosi sempre sentita donna e ha cominciato la transizione quando era solo una ragazzina, anche se non si è ancora sottoposta all’intervento per il cambio di sesso. L’annuncio dell’ingaggio di Victoria Secret’s lo ha fatto lei stessa giovedì scorso su Instagram, dove ha 185mila followers, pubblicando le foto dietro le quinte del suo servizio fotografico per la linea di lingerie “Pink di Victoria Secret”, suscitando molto successo e compiacimento. “Non smettere mai di sognare persone”, si legge un altro post, che includeva l’hashtag “#diversità”.
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