di Maureen Gallo e Marika Spencer
La Capri Holdings Limited (precedentemente Michael Kors Holdings Limited ) la holding multinazionale di moda, fondata nel 1981 da Michael Kors nelle Isole Vergini britanniche, ma con uffici direzionali principali a Londra e sede operativa a New York , ha messo la quarta. La società che conta quasi 15mila dipendenti, oltre a controllare la società Michael Kors, controlla pure Versace e Jimmy Choo e ammette di avere grandi piani per tutti. “Stiamo investendo in Versace e Jimmy Choo per posizionare queste case di lusso di spicco per la crescita dei ricavi a lungo termine e l’espansione dei margini”, ha dichiarato a WWD John D. Idol, presidente e amministratore delegato dell’azienda. “Inoltre stiamo portando avanti le nostre iniziative strategiche in Michael Kors per riportare il marchio in crescita. Con la potenza di Versace e Jimmy Choo e la forza di Michael Kors, siamo fiduciosi che i nostri tre iconici marchi di moda guidati dai fondatori faranno aumentare le entrate di Capri Holdings a $ 8 miliardi con conseguente crescita degli utili”, spiega Idol lanciando anche un messaggio agli azionisti.
Per il trimestre chiuso al 29 giugno le entrate totali sono ammontate a 1,35 miliardi di dollari, segnando un aumento dell’11,9 per cento rispetto allo scorso anno. Un segnale positivo per la Capri Holdings sebbene inferiore alla stima media degli analisti che puntavano al traguardo dell’ 1,37 miliardi di dollari. Ma quali sono nel dettaglio le entrate di Michael Kors, Jimmy Choo e Versace? Quelle di Michael Kors sono state calcolare in $ 981 milioni, in calo del 4,8% rispetto all’anno precedente, quelle di Jimmy Choo sono diminuite dell’8,7 per cento a $ 158 milioni mentre quelle di Versace si sono attestate sui $ 207 milioni. L’utile netto è stato di $ 45 milioni, tenuto conto della una svalutazione di $ 97 milioni in gran parte attribuibile alla flotta al dettaglio di Michael Kors. In autunno
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