La leader di Hong Kong, Carrie Lam, ha dichiarato che la sua priorità è quella di “fermare la violenza” piuttosto che fare concessioni politiche, nel giorno in cui il movimento di protesta, che va avanti da due mesi, ha iniziato un sit-in di tre giorni nella sala arrivi dell’aeroporto dell’ex colonia britannica. Lam ha affermato che le interruzioni del traffico e gli scontri tra polizia e manifestanti hanno avuto un impatto negativo sull’economia, in particolare sui settori della vendita al dettaglio, degli alimenti e delle bevande. Le manifestazioni non si stanno attenuando, e altre sono previste per questo fine settimana, anche in aeroporto, dove i manifestanti con cartelli hanno organizzato un sit-in nelle sale degli arrivi e delle partenze.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.