di Patrizia Sinclair
“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI. Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi. Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “Il male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. “Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima”, con un post la redazione delle Iene stamattina ha voluto dire addio a modo suo all’amica, collega Nadia Toffa. Un colpo al cuore per chi lo ha letto e ha sperato fino all’ultimo che Nadia potesse farcela.
Dal 2 luglio la giornalista non dava più notizie via social, ma nessuno era preparato al fatto che potesse accadere il peggio, nemmeno i colleghi de “Le Iene”. l’ultimo post di Nadia con l’amato cagnolino Totò: ” Io e Totò unite contro l’afa ??? ?
e dalle vostre parti come va? Vi bacio tutti tutti tutti! N”. Poi il silenzio. Qualcuno ha osato sperare che Nadia si fosse potuta concedere qualche giorno di vacanza al mare. Invece Nadia piano piano se n’è andata via. È partita per un viaggio molto più lungo e purtroppo senza ritorno. Nessuno è mai preparato alla morte di nessuno, ma se succede a chi avrebbe avuto almeno il doppio dei suoi anni ancora vivere tutto sembra ancora più inaccettabile e assurdo.
Tutto è iniziato così…
Il 2 dicembre 2017, durante la preparazione di un servizio a Trieste, Nadia ebbe un malore e fu ricoverata all’ospedale di Cattinara. All’epoca quando il fatto divenne di pubblico dominio, per rispetto della privacy, (N.d.R. ma anche umanamente di Nadia), c’è chi evitò di fare sapere che cosa era successo, ma poi pian piano fu la stessa Toffa nella perenne sfida quotidiana con il suo male che cominciò a parlarne e a instaurare un filo diretto “con il maledetto”, come lo chiamava lei, e con i tanti fan che via social le chiedevano notizie sul suo stato di salute. Nadia tornò alla conduzione de Le Iene l’11 febbraio 2018 e decise di rivelate il vero motivo della sua assenza. Parlò di quel tumore che l’aveva colpita, sui social e sui media, chiamandolo col suo vero nome, e condividendone l’evoluzione con il pubblico, rivelò anche di aver seguito i protocolli di radioterapia e chemioterapia che le erano stati consigliati, affermando con vigore che non c’era nulla da vergognarsi, nemmeno nel (dover) portare una parrucca. Un messaggio non per farsi compatire, non per fare scena, ma ancora una volta per aiutare – sfruttando la sua posizione privilegiata di co-conduttrice de “Le Iene”, un programma su Italia 1, seguito da milioni di spettatori – chi come lei si fosse trovato nella stessa situazione, ad avere più coraggio e a coltivare la speranza della guarigione. Il 13 ottobre 2018, ospite del programma televisivo “Verissimo”, la Toffa annunciò di essere ancora affetta dal tumore, ricomparso nel marzo dello stesso anno. E scrisse in quel periodo su Fb: “Le persone fragili non hanno nessuno che le difende quando vengono bullizzate in rete, la mia reazione vale anche per loro. Ho sentito un dovere, un’emergenza nel rispondere perché sapevo che la popolarità avrebbe dato un’eco maggiore alla mia voce e volevo usare questa eco per chi è lasciato da solo a fare i conti con la malattia. Come si fa a occuparsi della malattia, propria o altrui, e sopportare anche la violenza di chi non capisce e giudica?”
Ora non è più il tempo delle parole. Nadia è morta stamattina presso la clinica Domus Salutis di Brescia, dov’era ricoverata da inizio luglio in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. A darne l’annuncio, purtroppo l’ultimo, gli amici più cari, quelli che le sono stati sempre vicini, anche quando erano fisicamente lontani: i colleghi della redazione de “Le Iene”.
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