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IL MINISTRO DELLA DIFESA BRASILIANO DIFENDE BOLSONARO, INTANTO CRESCE IL NUMERO DEGLI INTOSSICATI, ANZIANI E BAMBINI


Tra il fumo degli incendi boschivi, il bestiame pascola in una fattoria lungo la strada per la Jacunda National Forest, vicino alla città di Porto Velho nella regione di Vila Nova Samuel che fa parte dell’Amazzonia brasiliana. Il gruppo dei G7 ieri hanno promesso 20 di milioni di dollari per aiutare i paesi amazzonici a combattere gli incendi violenti, ma il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha accusato i paesi ricchi di trattare la regione come una “colonia”. 
(Foto AP / Eraldo Peres)

di Miguel Santos

Il governo brasiliano ha respinto l’aiuto finanziario di 20 milioni di dollari concordato lunedì dal G7 per combattere gli incendi nella giungla amazzonica assicurando oggi che la situazione è “sotto controllo”. “Apprezziamo [l’offerta], ma forse quelle risorse sono più rilevanti per il rimboschimento dell’Europa”, ha detto il capo dello staff di Jair Bolsonaro, Onyx Lorenzoni.

“[Emmanuel] Macron non può nemmeno evitare un incendio prevedibile in una chiesa che è un sito del patrimonio mondiale e che cosa intende insegnare al nostro paese?” ha poi aggiunto Lorenzoni, facendo riferimento all’incendio che ha devastato la basilica di Notre Dame, a Parigi , lo scorso aprile.  “Ha molto di cui occuparsi a casa sua e nelle colonie francesi”, ha sottolineato in questo caso facendo riferimento ai territori francesi d’oltremare, tra cui la Guyana francese, al confine con il Brasile. Insomma un bel no secco quello del Brasile a Macron al quale viene rivolta l’accusa, scrive El Pais, “di avere mire differenti dietro l’idea di un’alleanza con i paesi del G7 .

Un incendio brucia alberi lungo la strada per la Jacunda National Forest, vicino alla città di Porto Velho, nella regione di Vila Nova Samuel, che fa parte dell’Amazzonia brasiliana
(Foto AP / Eraldo Peres)
Ecco alcuni partecipanti al corteo organizzato ieri a Lisbona per chiedere che venga protetta la foresta pluviale amazzonica. Un manifestante regge un poster con una foto del presidente brasiliano Jair Bolsonaro e le parole “Capitalism Kills”
(Foto AP / Armando Franca)

Nuovi incendi

Sabato e domenica sono stati registrati 1.113 nuovi incendi e finora quest’anno in tutto il Brasile ne sono stati segnalati 80.626, il 78% in più rispetto allo stesso periodo del 2018, secondo i dati del National Space Research Institute (INPE). Nonostante questi dati, il ministro della Difesa, Fernando Azevedo e Silva, ieri ha detto che la situazione “è sotto controllo” e che per ora gli unici incendi che “preoccupano un pò sono quelli negli Stati di Acre, Rondonia e Pará (a Nord del paese) . “È stato un pò esagerato dire che la situazione sia fuori controllo”, ha proseguito Azevedo e Silva. “Non lo è. Abbiamo avuto picchi di fuoco molto più alti in altri anni”. Due petroliere C-130 Hercules hanno lanciato decine di migliaia di litri di acqua lunedì nelle aree bruciate dello stato di Rondonia (al confine con la Bolivia). Azevedo e Silva ha affermato che lo spiegamento di oltre 2.500 soldati, centinaia di veicoli e dozzine di aerei ha contribuito ad alleviare gli incendi e che gli scoppi sono anche diminuiti grazie alle piogge nell’Amazzonia occidentale. Nei prossimi giorni, Israele invierà anche “100 tonnellate di attrezzature antincendio” per prevenire la propagazione delle fiamme, lo ha riferito all’agenzia France Presse la portavoce dell’ambasciata israeliana in Brasile. L’aiuto è stato concordato domenica dal primo ministro in carica Benjamin Netanyahu e Bolsonaro in una conversazione telefonica.

Bambini e anziani colpiti

Porto Velho, la capitale della Rondonia, è stata l’alba per diversi giorni sotto una foschia causata dal fumo degli incendi della regione, uno dei più colpiti nel paese. Nell’ospedale pediatrico Cosme e Damião, il principale centro di assistenza per i bambini fino a 12 anni in città, diverse famiglie aspettano a loro volta di essere curate per disturbi generati o aggravati dalla continua inalazione di fumo nell’ambiente.”Il fumo può essere molto aggressivo. I più colpiti sono i bambini e gli anziani”, ha detto Sergio Pereira, direttore generale dell’ospedale, ad AFP, sottolineando che il numero giornaliero complessivo dei pazienti va dai 210 ai 280.

La loro retorica ha creato disagio nei settori delle imprese agricole, che temono la chiusura dei mercati di carni e cereali brasiliani a causa del sospetto che potrebbero provenire da aree deforestate. Un sondaggio condotto tra il 22 e il 25 agosto, in piena controversia, ha rivelato che il rating di approvazione di Bolsonaro è sceso dal 57,5% di febbraio al 41% di agosto, mentre la disapprovazione è passata dal 28,2% a 53,7%.



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