di François Bernard
Oggi i piloti della Formula 2 e della Formula 3 hanno reso omaggio ad Anthoine Hubert, lo sfortunato pilota morto in un tragico incidente sul circuito di Spa. Toccante il minuto di silenzio per il francese prima della gara di F3: presenti anche Charles Leclerc, amico ed ex rivale di Anthoine nel karting, e Mattia Binotto. Toccanti le immagini della mamma e del fratello di Hubert, in mezzo al pubblico come tanti, entrambi con gli occhiali con le lenti scure, nel vano tentativo di nascondere un dolore troppo grande. Lei con il viso pietrificato senza più espressioni, lui, che a stento cercava di trattenere le lacrime, per quel fratello perduto troppo giovane, troppo presto, mentre assieme tenevano stretto in mano il suo casco, come fosse l’ultimo tentativo per trattenerlo ancora legato alla vita terrena.
Invece Anthoine Hubert non ce l’ha fatta. A 22 anni (ne avrebbe compiuti 23 il prossimo 22 settembre) è morto, vittima di un pauroso incidente durante il secondo giro della gara di Formula 2 sul circuito di Spa, per il violento l’impatto all’uscita dalla mitica Eau Rouge. Un punto dove si raggiungono velocità elevate, vicine ai 300 chilometri orari. Il transalpino del team Arden, rimbalzato al centro della pista ed è stato travolto dall’americano Juan Manuel Correa, secondo una dinamica molto simile a quelle del terribile incidente di Alex Zanardi nel 2001. La Federazione internazionale ha deciso di non far rivedere le immagini. Oggi, domenica 1 settembre, la F2 si ferma doverosamente. Anthoine Hubert era un pilota in rampa di lancio: faceva parte del vivaio della Renault e stava disputando una stagione di livello in F2. Il sogno del salto in formula Uno, si è infranto purtroppo ieri nel terribile nel terribile incidente. Alain Prost, ex pilota automobilistico francese, vincitore di 51 Gran Premi di Formula 1 e quattro volte campione del Mondo, lo teneva in grande considerazione. Hubert sarebbe stato uno dei piloti protagonisti del prossimo mercato piloti.
L’incidente: sabato 31 agosto 2019
Sabato 31 agosto 2019, durante il secondo giro della feature race di Formula 2 sul circuito di Spa-Francorchamps, Antoine Hubert è coinvolto in un incidente che ha interessato diverse monoposto tra cui quelle di Juan Manuel Correa, Giuliano Alesi e Ralph Boschung. Alesi, che al momento occupava la decima posizione, perde il controllo della propria automobile in salita tra l’Eau Rouge e la Radillon e impatta contro le barriere a sinistra dei limiti di carreggiata. La Trident del francese rimbalza in pista in uscita dalla Radillon senza l’alettone posteriore, criticamente sulla traiettoria ideale costringendo i piloti che lo seguono ad una manovra evasiva per schivarlo. Boschung, che correva in undicesima posizione, e ha visto Alesi perdere il controllo e schiantarsi contro le barriere, frena bruscamente. Anche Hubert è costretto ad una brusca sterzata a destra per tentare schivare un Boschung lento in traiettoria dietro ad Alesi, ma non riesce nell’intento: il francese tocca lo svizzero con l’anteriore sinistra, perde il controllo della propria Arden e si schianta nelle barriere a destra della via di fuga in uscita dalla Radillon (che durante le gare di Endurance serve da uscita di pit-lane). L’auto di Hubert rimbalza sulle barriere e ruota di circa 270 gradi ponendosi trasversalmente al traffico. In quel momento giunge sul luogo Correa a piena velocità, ignaro dell’incidente accaduto di fronte a lui a causa della morfologia dell’Eau Rouge – Radillon e impatta con Hubert. La Arden rosa si spezza in due e la cella protettiva si squarcia sul lato sinistro mentre la Sauber Charouz bianca e blu si disintegra nella parte anteriore lasciando scoperte le gambe di Correa e si ribalta, strisciando in pista per qualche decina di metri. Anthoine Hubert gravemente ferito dall’impatto, viene trasportato all’ospedale di Liegi, dove viene dichiarato il suo decesso alle ore 18:35. Anche Juan Manuel Correa, rimasto sempre cosciente dopo il terribile incidente costato la vita a Hubert viene trasportato ed operato nell’ospedale di Liegi. Per lui la diagnosi è di multiple fratture a entrambe le gambe e una leggera lesione al midollo spinale. Mentre gli altri piloti coinvolti nell’incidente sono rimasti illesi.
Il comunicato della FIA
La morte del pilota francese è stata annunciata dalla Federazione Internazionale con un comunicato diffuso sulla pagina Facebook. “La Fia informa che Anthoine Hubert è morto alle 18.35. La FIA sta fornendo supporto agli organizzatori e alle autorità e ha avviato un’indagine sull’incidente”. Per Spa un’altra tragedia. Si tratta del 48esimo pilota morto sul circuito belga dal 1925 a oggi. Tra i più famosi Sébastien Clouzeau nella gara di Classic F3 del 2013. Chris Bristow e Alan Stacey nel GP di Formula 1 del 1960 e Stefan Bellof (1985).
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