di Manuela Revelli
I votanti sulla piattaforma Rousseau, sono stati un numero record, un vero e proprio voto plebiscitario 80%, ci ha tenuto a precisare nella conferenza stampa di ieri, Luigi Di Maio che si è detto davvero soddisfatto di questa partecipazione. Quindi tutti d’accordo sul fatto che nasca un nuovo governo con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una coalizione che in cui il MoVimento 5 Stelle sarà la forza politica di maggioranza. Con la Lega,in meno di un mese, credo che possiamo dire si sia risolta una crisi di governo inedita scoppiata in pieno agosto, non come si faceva prima nelle segrete stanze, ma abbiamo chiesto che ci fosse un confronto che su quel programma insieme al Partito Democratico, un’altra forza con cui vogliamo far nascere questo governo. E voglio dare una buona notizia ai cittadini i 20 punti su cui ho alzato un po’ la voce qualche giorno fa sono entrati tutti nel programma di governo del nuovo governo che sta nascendo e questo è un grande risultato per noi”. Nel calendario al rimo posto delle priorità Di Maio ricorda le famose due ore di lavoro che mancano per dare il via al taglio dei 345 parlamentari della Repubblica. “Una riforma storica”, sottolinea l’ex vice premier. Poi Di Maio parla della creazione di una Terza Repubblica per rilanciare leggi che tutelino l’ambiente. “Icambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti” dice, “e abbiamo bisogno di nuove norme che incentivino nuove produzioni di materiali che non inquinino, serve una nuova tassazione per incentivare all’uso di tutti i prodotti che non danneggiano l’ambiente”. Una promessa fatta dice, fatta quand’era ministro dello sviluppo economico e del lavoro e che vuole proporre nella legge di bilancio. Poi parla di decarbonizzazione, del blocco delle trivelle (un déjà vu), del blocco dei nuovi inceneritori insomma ci tiene a sottolineare che tante saranno le misure che ci consentiranno di arrivare ad avere obiettivi comuni con il Partito Democratico, ma anche con altri partiti di Governo. “Il programma è terminato”, sottolinea Di Maio, ammettendo di essersi anche arrabbiato un po’ affinché passassero tutii e 20 i punti e adesso dice si passa all’ultimo miglio, “con la squadra di governo che deve essere una squadra che deve lavorare e migliorare la qualità della vita degli italiani”. Poi Di Maio spiega che “il M5s non sarà solo promotore di tutte le idee che abbiamo portato nel programma di governo per farle diventare leggi, ma promuoverà tutte le leggi che servono a migliorare la vita di tanti ragazzi che anche in queste ore stanno facendo un biglietto di sola andata per Londra, per Berlino, per Parigi”. Insomma l’ex vice premier mette la mano sul fuoco, garantendo questa volta la stabilità dell’Italia. “Non sarà un governo di destra o di sinistra”, spiega, ” ma un governo che deve fare le cose giuste per noi, non esistono idee di destra o di sinistra non esistono soluzioni di destra o di sinistra. Esistono le cose giuste da fare”.
Poi parlando del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte aggiunge: “Abbiamo lavorato bene assieme e a lui riconosco il ruolo di garante anche di questa coalizione di Governo, il suo ruolo il suo essere super partes super e la sua funzione. il suo ruolo è quello che ci garantisce il fatto che possiamo approvare le leggi che servono gli italiani per questa crisi”.
Per Di Maio in questo momento bisogna mettersi al lavoro più di prima. “Siamo ai primi giorni di settembre, inizia la sessione di bilancio e abbiamo circa tre mesi di lavoro davanti per concludere la legge di bilancio che la legge in cui si decide come spendere le tasse degli italiani. Questo sarà il primo grande momento di verifica delle promesse che abbiamo messo in quel programma di governo con una visione di questo paese a 15-20 anni”, ricordando ancora una volta che la votazione su Rousseau ha raggiunto la quota record di 56.000 votanti il 30 maggio di quest’anno.
Taglio dei parlamentari , il salario minimo, la legge contro il conflitto il conflitto di interessi la lotta all’evasione sono temi per noi significativi un piano straordinario di investimenti per il sud, oltre a un investimento significativo per l’innovazione tecnologica, l’economia circolare sono tutti i temi che Di Maio dice che abbiano fatto parte di numerosi tavoli di lavoro che hanno messo al centro le necessità dei cittadini. Oggi Orlando ha detto che non farà parte del Governo perché serve discontinuità.
Riguardo il toto-ministri Di Maio dice che non vuole fare nomi.
Sul fatto che il senatore Matteo Renzi possa diventare un pericolo, Di Maio dice che il Governo è sotto la lente di ingrandimento degli Italiani, se lui vorrà fare saltaere il Governo, come lo ha fatto Salvini, pure lui se ne prenderà la responsabilità. “L’esperienza di questo agosto deve essere un monito per tutti coloro che credono di poter utilizzare il consenso degli italiani per giochi di partito interessi di partito”, dice Di Maio. In passato siamo stati visti come dei nemici della stabilità, dell’Italia invece abbiamo dato dimostrazione del fatto che siamo quelli che hanno a cuore prima di tutto gli interessi dell’Italia”. Difatti tra i piani imminenti c’è quello di dare una mano a ben 9 regioni e prima possibile, partendo dall’Umbria” sottolinea Di Maio. Alcuni minuti fa, il premier Conte ha sciolto la riserva: domani alle 10 sarà previsto il giuramento dei nuovi ministri: Luigi Di Maio, andrà agli Esteri, Roberto Gualtieri all’Economia, Alfondo Bonafede, come già confermato resterà alla Giustizia, e Stefano Patuanelli al ministero degli Esteri.
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