Nasce Europol, un’agenzia a pieno titolo dell’Unione europea (UE) con l’obiettivo (regolamento (UE) 2016/794), di rafforzare le autorità competenti degli Stati membri dell’UE e garantire la loro cooperazione al fine di “prevenire e combattere la criminalità grave che colpisce due o più Stati membri, il terrorismo e le forme di criminalità che incidono su un interesse comune coperto da una politica dell’Unione”. L’agenzia è pertanto autorizzata ad affrontare più di 30 forme di criminalità grave e reati connessi, tra cui terrorismo, traffico di stupefacenti, riciclaggio di denaro, tratta di esseri umani, abuso e sfruttamento sessuale, traffico di armi e munizioni. Per raggiungere i suoi obiettivi, Europol svolge una serie di compiti, trasformandosi come hub di scambio di informazioni criminali nell’UE e fornire supporto operativo e competenze alle indagini penali degli Stati membri. Le sue regole di gestione e protezione dei dati prevedono un controllo rafforzato: controllo politico – da parte di un nuovo organo parlamentare di controllo composto da rappresentanti del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali degli Stati membri; e controllo delle sue operazioni di trattamento dei dati – da parte del Garante europeo della protezione dei dati. Inoltre, il regolamento riforma il quadro per la cooperazione di Europol con partner quali paesi terzi e organizzazioni internazionali e consente anche un ruolo maggiore per la Commissione e il Parlamento europeo.
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