di Barbra Taylor
Demi Moore ospite di “Good Morning America per parlare del suo nuovo libro memorie “Inside Out” ha fatto alcune rivelazioni scioccanti sulla sua infanzia travagliata raccontando dello stupro subito all’età di 15 anni. E ricordando addirittura una frase che le disse all’epoca il suo stupratore evidentemente finora archiviata nella sua memoria: “Come ci si sente ad essere buttati da tua madre per $ 500? Un’esperienza terribile che però Demi è riuscita a lasciarsi alle spalle con il passare degli anni. Come l’infanzia, pure quella difficile, e che ha lasciato il segno, visto che è stata costretta a crescere assieme a genitori che per anni sono stati dipendenti dall’alcol e l’anno fatta vivere in un ambiente pieno di infedeltà e combattimenti senza sconti. Tra l’alto qualche anno dopo le è pure toccato scoprire che quello che aveva comunque amato come un padre non era il suo vero padre biologico.
Poi il tentato suicidio di sua madre quando lei aveva solo 12 anni e per salvare sua madre. “Le ho cacciato le dita in gola per togliere la maggior parte delle pillole che stava per ingoiare” (N.d.R.: l’attrice si è riconciliata con sua madre prima della sua morte nel 1998). Non una ma tante volte al punto da fidelizzarla al male. E poi la morte del patrigno, Danny Guynes, per suicidio nel 1980.
Nessuno avrebbe retto a tutto questo, che però degli strascichi li ha avuti costringendola “da grande” a sottoporsi a una riabilitazione per tossicodipendenza e alcolismo a metà degli anni ’80. Nel gennaio 2012, dopo mesi di feste e drastica perdita di peso, la Moore è crollata in preda a delle convulsioni nella sua casa di Los Angeles ed è stata ricoverata in ospedale prima di andare in riabilitazione per dipendenza e disturbi alimentari, secondo le fonti dell’epoca.
“Sento che ci sono momenti decisivi nella nostra vita che modellano chi siamo e la direzione in cui andiamo, e all’inizio della mia carriera, stavo percorrendo un percorso di vera autodistruzione, e indipendentemente dai successi che ho avuto, ho solo non mi sono mai sentito abbastanza bene “, ha detto mesi fa. “Non riuscivo a dare valore per me stessa”, ha continuato Moore. “E questo percorso autodistruttivo, molto rapidamente … mi ha portato a un vero punto di crisi”. Per fortuna racconta l’hanno salvata 2 persone, ha raccontato nel corso del programma la Moore, che le hanno dato la possibilità di reindirizzare il corso della sua vita nel verso giusto, prima che prendesse il sentiero dell’autodistruzione senza ritorno”. Chiaramente, hanno visto più di me di quanto io abbia visto di me stesso. E sono così grata perché senza quest’opportunità, perché senza la loro fiducia in me, non starei qui oggi”, ha concluso Demi.
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