Donald Trump è un “chiaro pericolo”, una “minaccia” per gli Stati Uniti”. Lo ha detto Hillary Clinton, in un’intervista alla Cbs che andrà in onda domenica e di cui sono stati diffusi solo alcuni estratti. L’ex segretario di Stato e moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton, definisce Trump un “tornado umano corrotto”. “Non importa se si è democratici o repubblicani quando un presidente che ha giurato per proteggere la Costituzione usa la sua posizione per cercare di estorcere qualcosa a un governo straniero per i suoi motivi politici”, ha sottolineato la Clinton.
Insomma non c’è pace per Trump, dopo la denuncia presentata da un funzionario dell’intelligence riguardo la telefonata del presidente Trump con il presidente ucraino Zelensky è stata resa pubblica ieri.
Il documento non classificato di sette pagine sottolinea la preoccupazione del whistleblower secondo cui le azioni di Trump rappresentavano “rischi per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e minano gli sforzi del governo degli Stati Uniti per scoraggiare e contrastare l’interferenza straniera nelle elezioni statunitensi”.
In una citazione chiave, l’informatore afferma che Trump ha usato la telefonata per “far avanzare i suoi interessi personali” e “fare pressione” sul leader ucraino per aiutare la sua offerta di rielezione per il 2020.
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