di Aaro Eriksson
Una persona è stata uccisa e altre dieci sono state gravemente ferite oggi all’interno del centro commerciale Herman di Kuopio, una città a circa 200 miglia a nord di Helsinki, in Finlandia, che ospita la Savo vocational school. L’artefice di questa mancata strage sarebbe, a quanto riferiscono le cronache locali, un alunno di questa scuola professionale, che senza un’apparente ragione ha cominciato a colpire con fendenti chiunque avesse vicino. La polizia ha arrestato l’autore del folle gesto, “che al momento si trovi tra i feriti in ospedale”, hanno riferito alcuni agenti.
Il primo ministro Antti Rinne, poco dopo avere appreso la notizia, ha scritto su Twitter: “La violenza al Savo Vocational College di Kuopio è scioccante e assolutamente inaccettabile. Ho discusso con il direttore generale della polizia e il governo sta monitorando la situazione da vicino. A nome mio e dell’intero governo, porgo le mie condoglianze a tutti i parenti”.
Savon ammattiopistossa Kuopiossa tapahtunut väkivallanteko on järkyttävä ja täysin tuomittava. Olen keskustellut poliisiylijohtajan kanssa ja hallitus seuraa tilannetta tarkasti. Esitän omasta ja koko hallituksen puolesta surunvalitteluni kaikille omaisille.
— Antti Rinne (@AnttiRinnepj) October 1, 2019
Il ministro degli interni finlandese, Maria Ohisalo ha dichiarato che gli eventi sono “scioccanti” e pure lei ha inviato le sue “condoglianze alle vittime e ai parenti”.
La Finlandia è passata alle cronache per due attacchi mortali nelle scuole negli ultimi 12 anni. Il primo avvenne nel 2007, quando uno studente della Jokela High School uccise 8 persone prima di uccidersi. Il secondo nel 2008, uno studente di 22 anni in una scuola professionale di Kauhajoki uccise 10 persone prima di suicidarsi.
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