Dicevano che sarebbe stato un flop: figuriamoci se veniva gente…”. E proprio su quel palco, con alle spalle un megaschermo con la scritta ‘Leopolda 10 – Italia Ventinove’, sarà di fatto il battesimo per il partito dell’ex premier, dopo la rottura con i dem. È una Leopolda da tutto esaurito quella che è iniziata venerdì sera all’ex stazione ferroviaria di Firenze. Dove Matteo Renzi, per il decimo anno consecutivo, ha radunato i suoi. Per la prima volta senza il Pd. Ma con un partito tutto suo, Italia Viva, di cui proprio durante questa tre giorni partirà il tesseramento. “Davanti a questa esplosione di entusiasmo sono commosso e senza parole. Due ore prima dell’inizio la Leopolda 10 scoppia di gente. È bellissimo! Cerchiamo di far entrare tutti”, scrive su Facebook l’ex premier poco prima di salire sul palco. “Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri”, queste le parole di Renzi quando ha presentato il programma della Leopolda.
Sul fronte legge di bilancio Renzi rispondendo ai giornalisti a una domanda su una presunta stretta sulle partite Iva, Renzi ha risposto: “La legge di bilancio naturalmente sarà approvata, io guardo il bicchiere mezzo pieno: tante cose buone, innanzitutto il mancato aumento dell’Iva che è una cosa fondamentale. Non parlerei di un testo finché non arrivano i testi all’analisi del Parlamento. Faremo tutti del nostro meglio per migliorare la manovra, ma senza un tono polemico. Dalla Leopolda zero polemiche e zero minacce”.
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