“Le due unità poste erroneamente in vendita in un unico punto vendita di Roma, appartengono ad un lotto che non avrebbe dovuto essere commercializzato”. E comunque “a seguito della segnalazione ricevuta nella giornata di ieri tramite social, Carrefour Italia ha immediatamente provveduto al ritiro delle magliette e contemporaneamente avviato una indagine interna per comprendere le dinamiche dell’accaduto”. Con queste spiegazioni e le scuse Carrefour Italia ha cercato di chiudere la polemica che si era aperta per una maglietta messa in vendita che incitava al femminicidio. Un fatto definito “gravissimo”, scrive Ansa.it, dalla senatrice del Pd Valeria Fedeli, capogruppo in commissione diritti umani, “una vergogna”, secondo la “Casa internazionale delle Donne“, che aveva rivolto un appello sui social, diventato presto virale, per invitare tutti ad inviare una email di protesta alla catena di supermercati. Sulla maglietta era raffigurata una donna che parlava a un uomo, il quale se ne liberava, gettandola di sotto. La foto è stata pubblicata da Monica Cirinnà, il 26 ottobre 2019, sul suo profilo Twitter.
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