di Mark Johnson
E’ stata approvata con 232 “sì” la risoluzione per l’impeachment di Donald Trump presentata oggi alla Camera. I voti contrari sono stati 196 e nessun deputato repubblicano ha appoggiato la risoluzione che avvierà una nuova fase dell’inchiesta di impeachment, già in corso da sei settimane con le audizioni a porte chiuse, con l’avvio delle audizioni pubbliche. Due democratici hanno votato contro la procedura di impeachment.
Immediata, dopo il voto oggi in aula, la reazione della Casa Bianca: “Il presidente non ha fatto nulla di sbagliato, e i democratici lo sanno. La sfrenata ossessione di Nancy Pelosi e dei democratici con questa procedura illegittima di impeachment non colpisce il presidente Trump: colpisce il popolo americano”, ha dichiarato la portavoce del presidente, Stephanie Grisham.
“È in gioco la nostra democrazia”, aveva detto Nancy Pelosi nel discorso pronunciato in aula prima dell’inizio delle operazioni di voto. “Quando abbiamo un presidente che dice in base all’articolo II della Costituzione americana ‘io posso fare quello che voglio’, questa è una sfida alla separazione dei poteri, non è quello che dice la Costituzione”.
Il capo della commissione Intelligence, Adam Schiff, ha detto: “So sta avviando una nuova fase di questa inchiesta, grazie alla quale il popolo americano potrà ascoltare direttamente i testimoni”.
Ovviamente Trump non ha mancato di dire la sua su Twitter: “La più grande caccia alle streghe nella storia americana!”
E la segretaria stampa della Casa Bianca Stephanie Grisham ha accusato la portavoce Nancy Pelosi e i democratici di avere “un’ossessione sfrenata per questo procedimento illegale di impeachment”, volto a suo avviso a gettare fango sul presidente allo scopo di rovinare la sua immagine. Il leader della minoranza della Camera Kevin McCarthy, R-California, ha sostenuto che i democratici stanno cercando di rimuovere Trump semplicemente “perché hanno paura di non poterlo sconfiggere alle urne”. Un ex alto funzionario della Casa Bianca, Tim Morrison, che ha testimoniato giovedì nell’indagine sull’impeachment della Camera ha dichiarato di non aver trovato nulla di illegale nella telefonata del presidente Donald Trump al presidente ucraino che è al centro dell’indagine guidata dai democratici.
Insomma se Trump sarà colpevole oppure no di avere spinto l’Ucraina a indagare sui suoi oppositori politici democratici offrendo in cambio aiuti militari, lo dirà il finale di questa inchiesta. È probabile che occorrano molte settimane prima che l’Assemblea decida se votare o meno l’impeachment di Trump. Se la Camera votasse per l’impeachment, toccherebbe poi al Senato decidere se rimuovere il presidente dalla carica. I repubblicani stanno difendendo ciecamente Trump e dicono che continueranno a farlo qualunque cosa emerga.
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