All’inizio di ogni legislatura, il Parlamento elegge un Mediatore europeo per un mandato di cinque anni.
I cinque candidati in corsa sono stati annunciati durante la sessione plenaria di ottobre. In ordine alfabetico:
• Giuseppe Fortunato, difensore civico della Regione Campania
• Julia Laffranque, giudice estone alla Corte europea dei diritti dell’uomo a Strasburgo
• Nils Muižnieks, ex commissario lettone del Consiglio d’Europa
• L’attuale Mediatrice europea ed ex giornalista irlandese Emily O’Reilly
• L’ex eurodeputata svedese Cecilia Wikström
L’elezione
Per avere diritto alla nomina, ogni candidato ha dovuto dimostrare di avere l’esperienza necessaria e richiedere l’appoggio di almeno 40 membri del Parlamento da almeno due stati membri.
La Commissione delle petizioni del Parlamento europeo terrà un’audizione pubblica il 3 dicembre, durante la quale i candidati presenteranno i loro programmi. Il Parlamento eleggerà il Mediatore europeo a scrutinio segreto nella sessione di Strasburgo a dicembre.
La figura del Mediatore europeo
Il Mediatore europeo indaga sui reclami dei cittadini residenti in UE e organizzazioni con sede nell’Unione europea su casi di cattiva amministrazione da parte di istituzioni dell’UE o altri organismi dell’Unione europea, quali comportamento sleale, discriminazione, ritardi ingiustificati o procedure scorrette. L’ufficio del Mediatore europeo può avviare indagini anche di propria iniziativa e fa rapporto al Parlamento europeo ogni anno.
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