La polizia nell’UE ha registrato in media 697000 furti di auto all’anno nel periodo 2015-2017, con una riduzione del 29% rispetto al periodo 2008-2010 (media annuale 983000). Tra il 2008 e il 2017, ci sono state tendenze al ribasso nella maggior parte degli Stati membri dell’UE.
In media tra il 2015 e il 2017 *, i dati sono stati più alti in Lussemburgo (328 furti di auto registrati dalla polizia per 100.000 abitanti), seguiti da Grecia (269), Italia (257), Svezia (256), Francia (247) e Repubblica Ceca (238). I dati più bassi nell’UE sono stati osservati in Slovacchia ed Estonia (entrambi 31), Croazia (20), Romania (15) e Danimarca (4). E nel 2019 i dati (non sono ancora disponibili quelli definitivi) hanno comunque avuto un’impennata.
E in Italia?
Le auto più rubate sono quelle con marchio Fiat e a seguire, Volkswagen, Mercedes, Ford con percentuali di ritrovamento in leggero aumento.
Ma che cosa occorre fare se vi rubano l’auto?
Per prima cosa è necessario presentare denuncia alla competente autorità di pubblica sicurezza, facendosi rilasciare la relativa attestazione. Se insieme all’auto sono stati sottratti documenti (ad esempio la patente di guida, la carta di circolazione, il certificato di proprietà o il foglio complementare, il contrassegno di assicurazione o della tassa automobilistica), è importante che questi siano specificatamente elencati nella denuncia. Successivamente, e prima possibile, bisogna richiedere al PRA (della provincia di residenza dell´intestatario del veicolo) l’annotazione della perdita di possesso, presentando il certificato di proprietà e l’attestazione della denuncia (in originale o in copia resa conforme dallo stesso ufficio di pubblica sicurezza). Se non si dispone del certificato di proprietà, la richiesta va presentata mediante apposita nota che viene fornita gratuitamente dal PRA. Non è ammessa la presentazione al PRA per corrispondenza. La richiesta di annotazione della perdita di possesso, scrive il portale Autorubate.org, vale anche ai fini della pratica assicurativa, se il veicolo era assicurato contro il furto. Dal 1999 non fa più fede la data di annotazione al PRA, ma quella di presentazione della denuncia all’autorità di pubblica sicurezza.
L’unica consolazione nell’immediato, quando si è vittime di un furto, è la possibilità di richiedere il rimborso del bollo pagato per il possesso della propria auto. La richiesta si può inoltrare 15-20 giorni dopo la presentazione della denuncia agli uffici preposti della regione in cui si risiede, che di prassi è quello dei Tributi Regionali (in Lombardia www.regione.lombardia.it) oppure tramite l’Aci.
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