di Danny Stewart
Il presidente francese lunedì è arrivato a Shanghai per partecipare al China International Import Expo, una visita è programmata, scrive il South China Morning Post, “per allentare le tensioni commerciali globali, con l’UE che chiede alla Cina di aprire ulteriori mercati, mentre continua la guerra tariffaria tra Washington e Pechino”.
Parlando alla China International Import Expo di Shanghai, Macron ha affermato che l’UE e la Cina hanno raggiunto un accordo per la protezione reciproca dei prodotti alimentari e alcolici, che sarà firmato ufficialmente oggi.
L’accordo fornirà la base giuridica per combattere la contraffazione di circa 100 prodotti agricoli europei e 100 cinesi le cui qualità e caratteristiche sono legate alla loro origine geografica. Tra 26 prodotti francesi protetti precisa il South China Morning Post, risultano lo Champagne, i vini, compresi quelli delle regioni di Bordeaux e della Borgogna, il liquore, il cognac e formaggi come il Roquefort.
Il viaggio di Macron arriva quando la Francia e i suoi partner europei chiedono alla Cina di rispettare gli impegni per incrementare le importazioni di prodotti agricoli e manufatti, aprendo contestualmente il mercato dei prodotti finanziari e di altri servizi. Macron ha poi affermato, quasi per mettere la ciliegina sulla torta, che la sua priorità è stata quella di discutere della cooperazione in materia di economia, tecnologia e clima, “tre questioni che ritiene decisive”.
Nel frattempo, la Cina pare che ora debba fare i conti con un calo della domanda che nell’ultimo trimestre ha toccato il livello più basso degli ultimi 30 anni.
Durante la visita sono stati firmati 15 accordi commerciali sull’energia, l’industria alimentare, i trasporti e altri settori, oltre ad altri accordi bilaterali.
Macron ha anche organizzato un incontro tra Xi e il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, sottolineando la spinta della Francia verso un fronte europeo unito nei colloqui commerciali con la Cina.
Lunedì, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha dichiarato che con la fiera delle importazioni la Cina ha mostrato la sua volontà ad aprirsi ai mercati internazionali.”In questo modo, possiamo anche soddisfare le nostre esigenze interne per perseguire uno sviluppo economico di alta qualità, costruire un nuovo modello di apertura e migliorare costantemente il sostentamento delle persone”, ha affermato Geng.
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