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ALLEN E AMAZON PER LA CAUSA DA 68 MILIONI DI DOLLARI SÍ AGLI ACCORDI STRAGIUDIZIALI


Woody Allen con la moglie (e figlia adottata) Soon-Yi Previn
ph. Alberto Pizzoli (ph.Getty Images)

di Patricia Sinclair

Woody Allen e Amazon hanno concordato di mettere fine alla causa da 68 milioni di dollari che il regista aveva intentato contro la società che unilateralmente aveva interrotto il contratto per la produzione di quattro suoi film e la distribuzione di un film che aveva già concluso, ‘A Rainy Day in New York’, con un accordo stragiudiziale. Amazon aveva motivato la sua decisione facendo riferimento ai commenti inopportuni di Allen sul movimento #Metoo e alle accuse, seppur mai provate in tribunale, sulle presunte molestie da lui perpetrate sulla figlia adottiva Dylan nel 1992.

Woody Allen e Mia Farrow ai tempi della loro relazione

Il regista, felicemente sposato da oltre 20 anni con Soon-Yi Previn, la figlia da lui adottata assieme all’ex compagna, la famosa attrice Mia Farrow, ha sempre negato l’accusa. Invece i fratelli di Previn, Dylan (la presunta vittima, adottata dalla coppia Farrow-Allen) e Roman Farrow Allen, (figlio biologico della Farrow e Allen) hanno sempre confermato gli abusi.

Mia Farrow con alcuni dei suoi bambini

Mia Farrow mamma di 14 figli

Quattrordici sono stati i figli che hanno allietato la vita di Mia Farrow: quattro biologici e dieci adottati. Nel 1970 l’attrice ha avuto due gemelli, Matthew e Sascha, dal secondo marito, André Previn, e un altro figlio, Fletcher, nato nel 1974. Con Previn l’attrice ha poi adottato due bambini di origini vietnamite Lark (morta nel 2008 in seguito a complicazioni causate dall’AIDS, dopo aver avuto due bambini) e Summer (nati il 6 ottobre 1974) e la piccola coreana Soon-Yi, affetta da problemi di apprendimento e linguaggio in seguito ad un’infanzia traumatica, di cui non si conosceva l’età esatta. Dopo il divorzio la Farrow iniziò una lunga relazione, (N.d.R. dal 1980 al 1992), con l’attore e regista Woody Allen, con il quale nel 1987 ebbe il quarto figlio biologico, Ronan Farrow. La Farrow poi adottò altri due figli, Moses (N.d.R. per il quale è poi stato deciso l’allontanamento) e Dylan. E tra il 1992 e il 1995, altri sei: Tam Farrow (N.d.R. una bambina vietnamita nata nel 1979 cieca e morta nel 2000 per insufficienza cardiaca, ma sulla morte sono state fatte molte altre ipotesi, la più ribadita risulta quella della morte causata dall’assunzione di un’alta dose di pillole), Quincy Farrow (nata nel 1994), Frankie-Minh (nato nel 1991), Isaiah Justus (nato nel 1992), Thaddeus Wilk Farrow (nato nel 1988 e morto suicida all’eta di 27 anni) e Gabriel Wilk Farrow, adottato nel 1995 e successivamente chiamato Elliott Wilk.

Thaddeus Wilk Farrow con la mamma Mia, appena ventenne
Mia Farrow, oggi 74 anni, ha recitato in più di 50 film e ha vinto numerosi premi, compreso un Golden Globe (e ulteriori 7 nomination), 3 nomination al BAFTA Film Award, e un premio per migliore attrice al Festival di San Sebastián. La Farrow è anche nota per il suo grande impegno umanitario come ambasciatrice dell’UNICEF

Ma Soon-Yi difende il papà-marito Allen

Dopo anni di scandali e di polemiche, circa un anno fa, Soon-Yi, ha deciso di rompere il silenzio in un’intervista esclusiva, rilasciata al New York Magazine smentendo le accuse di molestie da parte di Allen verso la sorellina Dylan e descrivendo invece la madre adottiva Mia, come una mamma manipolatrice, crudele e senza cuore. Una pessima madre mossa soltanto da un sentimento di vendetta e invidia verso di lei, che le aveva “rubato” Woody. Affermazioni che la Farrow ha contestato e definito frutto di plagio. Soon-Yi ha anche detto che la Farrow aveva poca pazienza con lei, che la costringeva a fare da domestica e a badare ai fratelli minori e che la chiamava “ritardata” a causa di un suo disturbo dell’apprendimento.

Anche Moses si è schierato dalla parte del papà Allen

Moses Allen sulla presunta aggressione alla sorella Dylan ha raccontato la sua versione dei fatti nel libro di Eric Lax, ‘Woody Allen dall’inizio alla fine’ e adesso che la questione degli abusi è tornata a galla, è sceso di nuovo in campo in difesa del padre Allen.

La storia

Dylan Farrow, figlia adottiva della coppia Allen/Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei, nell’agosto 1992, quando aveva sette anni. Quel giorno, ha poi raccontato Moses in casa di Mia Farrow nel Connecticut, oltre a papà Allen erano presenti tre persone, due baby-sitter e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l’attrice aveva scoperto la relazione di Allen con una delle loro figlie adottive, Soon-Yi. Anche Moses, ha confessato, che all’epoca la madre gli aveva chiesto di controllare il padre, seppure lui avesse solo 14 anni. “Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire da sola con papà, anche se lui ci avesse provato”, ha assicurato Moses, mettendo in dubbio anche l’aggressione in soffitta che poi Dylan Farrow ha raccontato spiegando che mentre stava giocando con un trenino elettrico Woody la raggiunse e la aggredì. “Ma la soffitta era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c’era alcun trenino elettrico”, sostiene tuttora Moses. I rapporti tra Dylan e Moses com’era prevedibile poco dopo la sua confessione, si sono interrotti mentre quelli tra Dylan e Ronan il fratello che l’ha sempre appoggiata, sono divenuti sempre più saldi. Uniti non solo dalla volontà di esserci sempre l’uno per l’altro, ma anche di fare venire a galla quella che loro tuttora considerano l’unica verità.



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