di Marive Chevalielier
«Trovo entusiasmante il mio lavoro perché mi permette di vivere continuamente delle prime volte», queste le parole di Giorgio Armani alla conclusione del Giorgio Armani’s day (14 novembre 2019) che si è concluso a tarda notte all’Armani Privé sulle note dei brani più celebri di Giorgia, sorpresa della serata, interpretati dalla stessa con grande coinvolgimento degli ospiti presenti Beatrice Borromeo con il marito Pierre Casiraghi, terzo figlio della principessa Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi, Marta Ferri, Eva Herzigová, solo per citarne alcuni. Una giornata speciale per lo stilista, iniziata in una suite di dell’Armani Hotel di via Manzoni dove ha presentato la sua prima collezione di Alta Gioielleria, anelli, orecchini e pendenti in oro bianco e oro giallo e pietre preziose, suddivisa in tre linee : ‘Borgonuovo’, che sviluppa il tema del logo arricchito da diamanti, pietre preziose e delicate sfumature pastello. La serie ‘Sì’, ispirata al celebre profumo, composta da elementi in onice nera, brillanti e diamanti neri che rielaborano la forma del petalo. Infine ‘Firmamento’, che è un omaggio al cielo stellato notturno con anelli, bracciali, orecchini e collane in oro bianco, arricchiti da inserti e frange con bagliori di pavé e diamanti taglio brillante. Poi è stata la volta della sfilata, dove ha mostrato la sua esclusiva collezione Pre-Fall 2020/2021, arrivata dopo l’annuncio della collezione Cruise 2021 che sfilerà a Dubai nel 2020. Tante le novità in casa Armani anche la mostra Accenti di stile, curata personalmente dallo stilista, inaugurata all’Armani/Silos di Milano, un percorso attraverso le evoluzioni estetiche nel tempo e le innovazioni che Armani ha saputo introdurre prima degli altri, a partire dalle ballerine abbinate all’abito da sera per arrivare, alle giacche destrutturate dalle quali eliminò a suo tempo i supporti interni, le imbottiture e le controfodere, spostandone i bottoni, modificandone le proporzioni tradizionali e trasformandole in un emblema assoluto dello stile italiano. E poi i costumi di scena che negli anni Ottanta disegnò per tante star di Hollywood. Uno fra tanti, Richard Gere, quando interpretò il film ‘American Gigolò’, e poi per l’attore Christian Bale (nel ruolo di Bruce Wayne) per il film ‘Il cavaliere oscuro’, e poi nel 2012 ne ‘Il cavaliere oscuro – Il ritorno’. E poi gli accessori, come le scarpe e le borse disegnate dallo stilista in oltre settant’anni di carriera al servizio della moda. Un tuffo al cuore oltre che nel passato anche le proiezioni di campagne pubblicitarie e i servizi redazionali storici.
Tanti i riconoscimenti internazionali
Armani , oltre a fregiarsi del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore ed avere ricevuto il premio Collare d’oro al Merito Sportivo, visto il suo grande impegno come stilista anche nel campo dello sport (è stato per ben 4 sponsor ufficiale della nazionale italiana ai Giochi Olimpici, ha disegnato in passato la divisa sociale del Piacenza Football Club 1919, squadra della sua città d’origine, del Chelsea e della Nazionale di calcio inglese, nel 2012 il suo brand sportivo EA7 ha realizzato le divise della Nazionale italiana per le Olimpiadi di Londra) proprio per il suo lavoro cinquantennale nel mondo della moda, il prossimo 2 dicembre alla Royal Albert Hall riceverà l’Outstanding Achievement Award dal British Fashion Council (in passato lo hanno avuto Miuccia Prada e Ralph Lauren). Un importante traguardo, solo un mese dopo essersi aggiudicato il premio WWD Honors di Women’s Wear Daily (che si è tenuto il 29 e 30 ottobre a New York e che ha premiato anche Pierpaolo Piccioli).
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