Prosegue l’ondata di maltempo su gran parte dell’Italia, colpita da una perturbazione atlantica. E’ allerta rossa per rischio idrogeologico in tre regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) ed arancione in altre 8. Lo indica un nuovo avviso di avverse condizioni meteo della Protezione civile. Dal pomeriggio di oggi temporali su Sardegna, Liguria ed Emilia-Romagna; persisteranno le precipitazioni anche su Veneto e Friuli Venezia Giulia. In arrivo venti forti o di burrasca su Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, in estensione ad Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con mareggiate sulle coste esposte. Nevicate su entroterra ligure ed Emilia-Romagna, con quota neve sopra i 600-800 metri e anche su Veneto, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano, con quota neve sopra i 1000-1200 metri. Dalla mattina di domani i rovesci interesseranno prima la Campania, poi la Calabria e la Basilicata. Mercoledì scorso un’antica tomba, probabilmente di epoca romana, è stata riportata alla luce dalla violenta tempesta di acqua e vento che ha sferzato Porto Cesareo, nel Salento. La tomba è stata scoperchiata sul bagnasciuga di fronte a Torre Chianca, l’antica torre di vedetta della marina cesarina, in un’area dove gli esperti avevano già ipotizzato la presenza di una necropoli. A segnalare l’accaduto sono stati alcuni surfisti che si sono accorti della presenza di alcuni resti ossei, tra cui un teschio vicino al sarcofago scoperchiato. Questa mattina sul posto è intervenuto personale dell’area marina protetta, del Comune e della Soprintendenza per il recupero dei reperti ossei dispersi. Nuova allerta in Toscana per il maltempo: codice arancione per piogge, temporali, vento forte e mareggiate. Interessata tutta la regione ad eccezione della zona nord-ovest per la quale la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo. La decorrenza dell’allerta è dalle 18 di oggi, sabato 16 novembre, per rischio idrogeologico e successivamente idraulico. La durata è prevista fino alle 12 o alla mezzanotte di domani, domenica 17, a seconda delle aree e dei fenomeni previsti. In particolare dal pomeriggio di oggi, spiega la Regione, si avrà un intensificarsi delle precipitazioni a partire dalle zone meridionali della regione, dove in serata le precipitazioni potranno assumere carattere di forte intensità. Le piogge proseguiranno domenica su quasi tutta la Toscana, più forti, localmente, sempre nelle arre meridionali. Confermato lo stato di pre-allarme anche in Alto Adige, alla luce della nuova forte perturbazione che raggiungerà questa notte la provincia con nevicate sopra i 700 metri. La decisione, scrive Ansa.it, è stata presa dal Centro funzionale provinciale dell’Agenzia per la protezione civile al termine di un vertice a Bolzano. Previsto un elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottamenti, allagamenti, black-out e disagi alla viabilità. Sono fra le 60 e le 70 le strade statali e provinciali interrotte, tra cui quella della Val Badia. Dopo la riapertura della linea ferroviaria del Brennero, quella della Val Pusteria resta bloccata tra Brunico e San Candido e il problema potrebbe protrarsi per diversi giorni, come la linea della Val Venosta da Sluderno a Malles. Situazione sotto controllo, invece, lungo l’autostrada del Brennero.
Lazio
Sotto la lente di ingrandimento del Dipartimento della Protezione Civile per le prossime 18-24 ore anche il Lazio per il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Previsti rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Centro Funzionale Regionale ha diramato un avviso di criticità idrogeologica e idraulica con indicazione che dal pomeriggio di oggi e per le successive 18-24 ore si prevede nelle zone di allerta del Lazio.
Venezia
“Venezia supererà anche questa. Come un atleta che subisce un grave infortunio e poi si rialza”. C’e’ commozione e solidarietà nella parole di Gianluca Vialli, capodelegazione della nazionale di calcio, in visita a San Marco con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il portiere della nazionale, Gianluigi Donnarumma. La delegazione azzurra ha fatto visita alla piazza colpita dall’acqua alta eccezionale, in particolare ad un paio di negozi storici ancora allagati, fermandosi a parlare con i titolari, e gli uomini della polizia locale, della protezione civile e con i carabinieri. Intanto nuova allerta di marea eccezionale per domani: il Centro maree del Comune di Venezia prevede per le ore 12.30 un picco di 160 centimetri. La previsione è aggravata dal fatto che i modelli di calcolo prefigurano per la laguna un’intera mezza giornata di marea oltre il metro. Il massimo di 160 è preceduto da un precedente di 130 centimetri alle ore 3.05 e da un “minimo” di 110 centimetri alle ore 6.50.
Liguria
Dopo le piogge e i temporali delle scorse ore sono attese nuove precipitazioni, anche nevose nelle zone interne, dalla serata di oggi fino alla mattinata di domani, domenica 17 novembre. L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (Arpal) ha emanato un’allerta gialla per piogge diffuse dalla mezzanotte di oggi alle 15 di domani sui bacini grandi del Levante regionale e per neve nell’entroterra dalle 2 alle 12 di domani.
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