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HONG KONG DI NUOVO SOTTO ASSEDIO


La polizia in tenuta antisommossa di Hong Kong. 
(ph. AP / Ng Han Guan)

di Shao Chen

E’ un lunedì difficile quello di Hong Kong, all’insegna di molteplici proteste che hanno di nuovo paralizzato la città. Traffico interrotto, scuole chiuse a causa di problemi di sicurezza. La polizia di Hong Kong ha eseguito decine di arresti fuori dall’Hotel Icon, lungo la Science Museum Road, nelle vicinanze del PolyU, il politecnico di Hung Hom trasformato in roccaforte dai manifestanti pro-democrazia. Poco prima le 7:00 locali (mezzanotte in Italia), il rettore dell’ateneo Teng Jin-Guang ha reso noto di aver raggiunto una tregua con la polizia a patto che gli studenti fermassero gli attacchi. L’evacuazione pacifica è saltata quando la polizia ha ripreso a lanciare i lacrimogeni, spingendo molti studenti a tornare indietro. Sui social media sono circolate le immagini di studenti ammanettati e schierati in riga in attesa di essere portati via. Non è chiara la dinamica che ha portato alla rottura della tregua e al ritorno degli scontri, ma alcuni media locali hanno parlato di carenza di comunicazione tra gli agenti impegnati nell’assedio del campus, alcuni dei quali avrebbero reagito istintivamente alla vista dei manifestanti dopo i violentissimi scontri iniziati ieri e continuati nella notte. E mentre al Politecnico l’assedio è in una situazione di stallo, si è aperto un nuovo fronte di protesta. Diverse decine di manifestanti vestiti di nero e con mascherina sono tornati questa mattina a Hong Kong a bloccare Nathan Road all’altezza del Mira Mall. I negozi sulla Park Lane e le aree limitrofe, secondo i media locali, restano chiusi. Il blitz su Nathan Road è scattato malgrado l’invito ad allontanarsi da parte della polizia locale.
Il capo di un giornale nazionalista cinese ha affermato che la polizia di Hong Kong dovrebbe usare cecchini per sparare munizioni vere contro i manifestanti violenti scrive Ap. “Se i rivoltosi vengono uccisi, la polizia non dovrebbe assumersi la responsabilità legale”, ha scritto il redattore del Global Times Hu Xijin sul suo account sui social media Weibo.

(ph. AP / Ng Han Guan)

“Siamo esausti perché siamo svegli dalle 5 del mattino”, ha detto un manifestante, che ha dato solo il suo nome di battesimo, Matthew ad Ap. “Siamo disperati perché le nostre scorte stanno per esaurirsi.” Poche ore fa Jin-Guang Teng, il rettore dell’Università ha detto che la polizia avrebbe permesso ai manifestanti di andarsene e che li avrebbe accompagnati alla stazione di polizia per assicurarsi che i loro casi fossero trattati in modo equo. “Spero che accettino la proposta di sospensione temporanea della forza e lascino il campus in modo pacifico”, ha detto. Ma al momento nessuno dei manifestanti ha accettato l’offerta per timore di arresti di massa.

(ph. AP / Ng Han Guan)

Sembrava improbabile che i manifestanti accettassero l’offerta dato che probabilmente sarebbero stati tutti arrestati. Una donna ferita arrestata a un incrocio di Nathan Road per aver partecipato a un’assemblea illegale è fuggita dopo che i manifestanti hanno fermato la sua ambulanza e lanciato pietre e mattoni all’interno. La polizia, che ora è sulle tracce della donna di 20 anni, ha detto che chiunque l’abbia aiutata potrebbe essere accusato di avere trasgredito la legge e punito con un massimo di 10 anni di carcere.

(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)
(ph. AP / Ng Han Guan)


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