di Chen Li
Al vertice GZERO del 2019 tenutosi ieri a Tokyo, uno degli argomenti chiave sul quale si sono espressi politici ed esperti provenienti da Giappone, Stati Uniti ed Europa è stata l’assenza di leadership nel mondo e il ruolo che il Giappone dovrebbe svolgere nel futuro. Organizzato da Eurasia Group e supportato da The Yomiuri Shimbun, il quotidiano giapponese pubblicato a Tokyo, Osaka, Fukuoka e in altre città del Giappone, che vanta il record di essere il giornale più diffuso al mondo, con una tiratura si aggira intorno alle 14 milioni di copie giornaliere, il simposio è stato copresieduto dallo scienziato politico americano Ian Bremmer e da Hiroaki Nakanishi, presidente della Japan Business Federation (Keidanren).
Nel suo discorso Bremmer ha affermato che la creazione di sistemi tecnologici paralleli da parte della Cina e dell’Occidente rappresenta una minaccia fondamentale per la globalizzazione. Bremmer ha spiegato che Pechino ha già predisposto un sistema di tecnologia cinese separata con standard, infrastrutture e catene di approvvigionamento diverse per competere con l’Occidente. In pratica a suo avviso la più grande fonte di conflitto tra USA e Cina sarà proprio la tecnologia, un’area in cui la Cina è una potenza globale. “Questa guerra fredda tecnologica”. ha spiegato “interesserà ogni regione del mondo. Lo sviluppo tecnologico della Cina rappresenta una sfida fondamentale per i valori da cui dipendono la stabilità e la prosperità globali. Abbiamo bisogno di una leadership globale per creare un’organizzazione in grado di stabilire regole di base per il nostro mondo digitale, i dati e l’intelligenza artificiale che lo alimentano e il suo sviluppo futuro”.
Il mondo ha anche bisogno di un OMC digitale, un’organizzazione mondiale di dati. Come per l’Organizzazione mondiale del commercio, ciò riunirebbe i governi che credono nell’apertura e nella trasparenza online in un’organizzazione alla quale la Cina avrà in definitiva un incentivo economico e di sicurezza a voler aderire, soprattutto se è l’unico modo in cui Pechino può garantire l’accesso ai mercati sviluppati.
Il cosiddetto “New Deal verde” attualmente in discussione negli Stati Uniti presuppone che gli americani possano risolvere i propri problemi climatici. In realtà ciò di cui invece abbiamo è un “Green Marshall Plan”, un progetto finanziato principalmente dall’Occidente che include le migliori idee di pensatori del settore privato e scienziati finanziati dallo stato dall’Occidente e dalla Cina su come apportare al meglio i cambiamenti politici e inventare le tecnologie per pulire l’aria e l’acqua del mondo e limitare i danni causati dai cambiamenti climatici.
Il testo completo del discorso di Bremmer è disponibile qui . Guarda il discorso qui .
“Sono lieto che il vertice GZERO si terrà di nuovo quest’anno su così vasta scala. Ho grandi speranze che si aprano discussioni ricche di intuizioni e saggezza, che fanno luce sul nostro mondo imprevedibile”, ha detto il primo ministro giapponese Shinzo Abe, in un messaggio video,aggiungendo: “la missione del Giappone è quello di legare insieme la saggezza in un delicato equilibrio e portare a bella armonia in questo mondo, come espresso nel nome della nuova era del Giappone, Reiwa”. Anche il ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi, il ministro dell’Economia, del commercio e dell’industria Hiroshi Kajiyama e il ministro della rivitalizzazione economica Yasutoshi Nishimura hanno espresso osservazioni. Keiko Iizuka, senior sceneggiatore di Yomiuri Shimbun, ha affermato in una tavola rotonda che il Giappone deve assumere un ruolo nel definire le regole in materia di tecnologia e governance, in una situazione in cui la Cina utilizza la sua tecnologia avanzata per monitorare e controllare i suoi cittadini.
Tra i relatori, il copresidente del vertice GZERO e il presidente della Japan Business Federation (Keidanren), Hiroaki Nakanishi; Il governatore di Tokyo Yuriko Koike; l’ex primo ministro australiano Kevin Rudd; Koichiro Kimura, presidente del gruppo PwC Japan e Kathy Matsui, Vicepresidente di Goldman Sachs Japan.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.