Gli equipaggi di salvataggio stanno utilizzato gli escavatori per cercare i sopravvissuti intrappolati in condomini che sono caduti con la stessa velocità in cui può cadere una torre di mattoncini lego. Edifici di quattro, cinque, sei piani, sono crollati e assieme a loro si sono portati via la vita di una quantità di persone che al momento è difficile da stimare. Quello che è certo è che poiché il crollo è avvenuto mentre la maggior parte delle persone stava ancora dormendo, il numero delle potenziali perdite è da contare almeno con un paio di zeri. Al momento le vittime accertate risultano otto persone e i feriti sono più di 300. Il terremoto di magnitudo 6,4 è stato avvertito nei Balcani meridionali verso le 2:54 ora locale (le 3:54 in Italia) ed è stato seguito da molteplici scosse di assestamento. Anche la vicina Bosnia ha subito un terremoto con una magnitudo preliminare di 5,4 che ha colpito il sud-est della capitale facendo scappare dalle case molti abitanti di Sarajevo. E di questo terremoto, al momento la polizia in loco non ha dato ancora stime ufficiali. L’italia per prima, e poi anche la Francia, la Grecia e il Kosovo hanno inviato aiuti ai soccorritori in Albania.
“È un momento drammatico in cui dovremmo conservare la calma, stare l’uno accanto all’altro per far fronte a questo shock”, ha dichiarato il primo Ministro Edi Rama, ringraziando i paesi che hanno offerto sostegno.
Per ora risultano almeno tre i condomini crollati mentre la gente dormiva e le squadre di soccorso stanno lavorando da ore per liberare le persone intrappolate tra le macerie, ancora vive.
Secondo un’indagine geologica degli Stati Uniti, il sisma di magnitudo 6,4, che ha colpito poco prima delle 4:00 ora locale, ha avuto un epicentro 30 chilometri (19 miglia) a nord-ovest di Tirana, la capitale dell’Albania, a una profondità di 20 chilometri (12 miglia). “Prevediamo molteplici scosse di assestamento a seguito del terremoto principale. Ciò costituirà un pericolo per la vita umana.
Le persone nelle aree colpite dovrebbero essere consapevoli di questo pericolo “, ha affermato Akis Tselentis, direttore dell’Istituto geodinamico della Grecia, parlando ad Atene. Il vicino Kosovo stava inviando un equipaggio di emergenza, mentre il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha ordinato un’unità di soccorso dei vigili del fuoco specializzata nella risposta alle catastrofi per recarsi in Albania, hanno riferito le autorità greche. L’ambasciatore turco ha anche affermato che il suo paese stava inviando una squadra di soccorritori e medici. Dall’Italia il premier Conte ha inviato aerei con delle unità speciali. Il ministro della sanità e della protezione sociale Ogerta Manastirliu, nel 2018 assurta alle cronache perché accusata dal movimento “Università” di avere copiato la ricerca di un ricercatore in Sudafrica, Fannie Mnisi, ha dichiarato alla stampa che circa 300 feriti sono ora in cura a Durazzo, Tirana e Thumane.
“Il terremoto dell’Albania è simile a quello che ha colpito Norcia nel 2016”, spiega Salvatore Mazza, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “le scosse di magnitudo hanno oscillato da 5,1 a 5,4. Al momento è difficile fare previsioni, come accadde purtroppo anche da noi nel centro-Italia quando dopo il terremoto ad Amatrice venne colpita da un altro terremoto di magnitudo 6,5 anche Norcia”.
La scala Mercalli modificata MCS per la descrizione degli effetti di un sisma
Equivalenza approssimata Scala Richter – Scala Mercalli
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