Ieri il Parlamento europeo ha adottato tre risoluzioni per fare il punto della situazione dei diritti umani ad Haiti, in Algeria e a Cuba.
Haiti
Il Parlamento europeo ieri ha condannato fermamente la brutale repressione delle recenti proteste pacifiche da parte delle autorità haitiane, nonché l’uso della forza letale, la detenzione arbitraria, l’intimidazione, le molestie e la violenza sessuale. Per più di un anno, molte persone ad Haiti sono scese in piazza per protestare contro i forti aumenti dei prezzi del carburante, nonché contro l’inflazione dilagante e la corruzione sistemica del governo. Le forze di sicurezza hanno risposto con gas lacrimogeni e munizioni vere, che hanno causato la morte di 41 persone a febbraio e 42 persone tra il 15 settembre e il 1 novembre – 19 delle quali sono state uccise dalle forze dell’ordine. I deputati hanno sottolineano che, per evitare che la popolazione subisca ulteriori sofferenze e instabilità, tutte le parti coinvolte devono astenersi dalla violenza e avviare un dialogo franco, aperto e inclusivo.
Algeria
I deputati hanno manifestato una profonda preoccupazione per lo stato dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Algeria e hanno condannato fermamente l’arresto e la detenzione arbitrari e illegali di giornalisti, sindacalisti, avvocati, studenti, difensori dei diritti umani e di tutti i manifestanti pacifici che prendono parte alle manifestazioni di Hirak. Invocando la fine delle violazioni contro la libertà dei cristiani, degli ahmadi e di altre minoranze religiose, hanno esortato le autorità algerine a desistere da molestie giudiziarie e legislative, criminalizzazione e arresti arbitrari e detenzioni.
Cuba, il caso di José Daniel Ferrer
Il Parlamento europeo ha condannato la detenzione arbitraria di José Daniel Ferrer, leader dell’opposizione del gruppo degli ombrelli per le organizzazioni dei dissidenti cubani appartenenti al gruppo “Patriotic Union of Cuba”, che si sono svolte a partire dal 1 ottobre. I deputati che hanno denunciato le torture e i maltrattamenti che Ferrer avrebbe subito, ne hanno chiesto l’immediato rilascio.
I deputati sono molto preoccupati per la situazione generale dei diritti umani nel paese, tra cui la continua persecuzione, le molestie, gli attacchi contro dissidenti pacifici, i giornalisti indipendenti, i difensori dei diritti umani e l’opposizione politica a Cuba e chiedono la fine immediata di queste azioni.
L’attuale “Accordo di dialogo politico e cooperazione” (PDCA) tra l’UE e Cuba comprende una disposizione per sospendere l’accordo in caso di violazione dei diritti umani. Nel frattempo l’Unione europea continuare a seguire da vicino gli sviluppi nel paese
Il testo è stato approvato con 382 voti a favore, 243 contrari e 42 astensioni.
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