Ieri il comitato statistico Unione europea / Svizzera ha rinnovato l’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sulla cooperazione nel settore statistico. Le principali modifiche riguardano le statistiche sulla sicurezza sociale, i censimenti della popolazione e delle abitazioni, le statistiche demografiche, i conti economici ambientali e il sistema europeo dei conti nazionali e regionali. Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea e l’Ufficio federale di statistica (SFSO), hanno firmato la decisione 2/2019 a Lussemburgo, che entra in vigore alla data della sua adozione.
L’accordo tra l’Unione europea e la Confederazione svizzera sulla cooperazione nel settore statistico è stato firmato a Lussemburgo il 26 ottobre 2004 ed è entrato in vigore il 1 ° gennaio 2007. Stabilisce regole per garantire lo sviluppo, la produzione e la diffusione di dati statistici armonizzati in Svizzera e nell’UE. Consente confronti in settori di cooperazione, compresi quelli coperti dai diversi accordi bilaterali.
Grazie alla pubblicazione di dati svizzeri “Eurocompatibili” da parte di Eurostat, l’ufficio statistico dell’UE, la Svizzera sta guadagnando visibilità internazionale, ad esempio come centro economico. Nei negoziati internazionali, la Svizzera può quindi fare affidamento su statistiche riconosciute secondo gli standard europei, che rafforzano la sua posizione.
La Confederazione svizzera è un membro attivo del Sistema statistico europeo (SSE). Poiché il paese non è membro dell’Unione europea, l’accordo funge da base giuridica per la cooperazione nel settore statistico, compresi il programma di lavoro annuale, i contributi finanziari annuali, il rispetto degli atti giuridici, le riunioni del comitato misto e gli aggiornamenti del allegati all’accordo.
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