- Il terremoto ha colpito vicino alle montagne dell’Appennino nel Mugello alle 4.37
- La gente spaventata è corsa fuori in strada non ci sono per ora notizie di feriti
- Epicentro a circa 20 miglia a nord di Firenze, vicino alla città di Scarperia
- Le scosse si sono sentite anche a Firenze e nelle zone limitrofe
Un terremoto alle 4.37 di stamattina ha colpito la Toscana a nord di Firenze, danneggiando numerosi edifici. Molte persone sono scappate via dalle proprie case e al momento per fortuna non sembra ci siano feriti, lo hanno confermato i sindaci delle zone attorno al Mugello interessate dal terremoto prima dell’alba.
Il governatore regionale Enrico Rossi ha riferito che alcuni monumenti sono stati danneggiati come per esempio la chiesa di San Silvestro nella città di Barberino per l’appunto nel Mugello, che si trova vicino all’epicentro.
L’agenzia nazionale di geofisica ha affermato che la scossa più forte è stata quella di magnitudo 4.5 a nord della città di Scarperia.
La linea ferroviaria ad alta velocità tra Firenze e Bologna è stata temporaneamente chiusa per precauzione come anche le scuole nei pressi dell’epicentro. Non è la prima volta che questa zona viene colpita da un terremoto. I geologi hanno segnalato che 100 anni fa, nella stessa area ce ne fu uno molto piò violento che provocò la morte di oltre 100 persone.
I primi a scrivere messaggi di solidarietà su Twitter sono stati Matteo Renzi e Matteo Salvini.
Un abbraccio a tutti gli amici del Mugello che hanno lasciato le proprie case dopo il #terremoto di stanotte. Anche a Firenze abbiamo avvertito il sisma, fortunatamente senza danni. Per le scosse di assestamento, invito tutti a seguire le indicazioni della Protezione Civile
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 9, 2019
Buongiorno Amici, terremoto al Mugello, un abbraccio di solidarietà a chi si è svegliato nel terrore e nell’angoscia. Per fortuna al momento non sembrano esserci danni a persone e cose?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 9, 2019
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