Condizioni instabili hanno continuato a impedire ai soccorritori di cercare persone disperse e temute morte dopo che il vulcano al largo delle coste della Nuova Zelanda è scoppiato in un impetuoso scoppio di cenere e vapore bollente mentre dozzine di turisti hanno esplorato la sua superficie lunare.
(ph. Michael Schade tramite AP)
di Peter Davidson
E’ di 5 morti, 31 persone ricoverate in ospedale e 8 dispersi il tragico bilancio dell’eruzione del vulcano sulla White Island: lo ha reso noto la premier Jacinda Ardern, lodando l’azione “eroica” dei soccorritori.
La prima morte confermata è quella di un uomo del posto, Hayden Marshall-Inman, una guida che stava mostrato l’isola ai turisti. Tony Bonne, ex sindaco di Whakatane, ha dichiarato che Marshall-Inman era un pescatore appassionato e ben voluto. La polizia crede che ci fossero 47 visitatori sull’isola al momento della violenta eruzione e riporta che 24 pare fossero australiani, nove americani e cinque neozelandesi. Altri provenivano da Germania, Gran Bretagna, Cina e Malesia. “Non ci sono segni di vita” sull’isola, ha riferito più tardi la polizia neozelandese: le persone che potevano essere recuperate ancora in vita sono già state messe in salvo. E chi ce l’ha fatta a scappare alla potente eruzione vulcanica, è sopravvissuto gettandosi in mare per sfuggire al vapore e alla cenere bollenti con il corpo coperto da ustioni. I soccorsi nel frattempo fanno sapere che sull’isola dovrebbero esserci altre otto persone morte, i cui corpi probabilmente sono rimasti sull’isola ora coperta di cenere. Un elicottero della polizia e un aereo militare hanno effettuato voli di ricognizione sull’isola. “In base alle informazioni che abbiamo, non crediamo ci sia alcun sopravvissuto”, è stato il comunicato finale.
Aperta un’inchiesta sul grave incidente
La polizia della Nuova Zelanda ha aperto un’inchiesta sulla morte dei turisti avvenuta sull’isola a causa di una potente eruzione di cenere e vapore bollente. Le condizioni instabili del vulcano, che sta ancora eruttando lava, stanno ostacolando le ricerche. In molti ora si chiedono perché i turisti siano stati autorizzati a sbarcare sull’isola dopo che gli esperti avevano alzato il livello di allarme del vulcano il mese scorso. La Ardern ha dichiarato in Parlamento che “queste domande meritano riposte”.
La prima morte confermata fu di un uomo del posto, Hayden Marshall-Inman, una guida che aveva mostrato i turisti sull’isola.
Tony Bonne, ex sindaco di Whakatane, ha dichiarato che Marshall-Inman era un pescatore appassionato e ben voluto. Era così gentile, disse Bonne, che avrebbe spesso lasciato soldi extra in drogheria per quelli che sapeva che stavano lottando per pagare.
L’agenzia di monitoraggio sismico GeoNet della Nuova Zelanda, scrive Ap, ha aumentato il livello di allarme del vulcano il 18 novembre da 1 a 2 su una scala in cui 5 rappresenta una grande eruzione, rilevando un aumento del gas di anidride solforosa, che proviene dal magma. Ha anche detto che i tremori vulcanici sono aumentati da debole a moderata forza. Ha alzato il livello di allarme a 4 per un po ‘di tempo dopo l’eruzione di lunedì, ma l’ha abbassato a 3 quando l’attività si è calmata
Richard Arculus, un vulcanologo della National University australiana che ha fatto numerose visite a White Island, ha detto che l’eruzione probabilmente ha mandato un’esplosione laterale dal cratere al molo, oltre a far esplodere roccia e cenere verticalmente verso il cielo.
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