Greta Thunberg è stata nominata “Persona dell’anno 2019” per il Time, nomina che la fa entrare anche nei Guinness dei Primati perché Greta è anche la più giovane destinataria del titolo. Divenuta il volto del movimento per la salvaguardia della Terra dai cambiamenti climatici, l’attivista, a soli 16 anni, si è trasformata nella paladina mondiale di una battaglia che ha man mano coinvolto sempre più giovani e giovanissimi di tutto il mondo.Veterani attivisti e scienziati hanno accolto con favore il suo attivismo, compresi i suoi discorsi combattivi che sfidano i leader mondiali a fare di più per fermare il riscaldamento globale.
Edward Felsenthal, caporedattore del Time, ha dichiarato nel corso della trasmissione Today: “Quest’anno quella di Greta è diventata la più grande voce sul più grande problema che il pianeta deve affrontare quest’anno, proveniente essenzialmente dal nulla per guidare un movimento mondiale”. L’immagine del suo sguardo su Donald Trump mentre entrava nelle Nazioni Unite è persino diventata un meme sui social media. L’ex vicepresidente Al Gore ha dichiarato oggi: “Decisione brillante per @TIME di scegliere @GretaThunberg come persona dell’anno. Greta incarna l’autorità morale del movimento attivista giovanile e chiede che agiamo immediatamente per risolvere la crisi climatica. È una fonte d’ispirazione per me e per le persone di tutto il mondo”. Felsenthal poi ha proseguito precisando: “Ha parlato ai capi di stato delle Nazioni Unite, ha incontrato il Papa, ha ispirato 4 milioni di persone coinvolgendole in uno sciopero climatico globale il 20 settembre 2019, in quella che è stata la più grande manifestazione climatica della storia umana “.
La Thunberg oggi a Madrid si è rivolta ai negoziatori ai colloqui sul clima COP25 delle Nazioni Unite. Lì ha accusato i leader politici e commerciali di lucidare le loro immagini piuttosto che intraprendere azioni aggressive nella lotta contro i cambiamenti climatici durante i colloqui delle Nazioni Unite sul clima. In un discorso tenuto durante i colloqui della COP25 a Madrid, in Spagna, l’adolescente ha anche criticato i governi per aver evitato di agire per ridurre le emissioni di gas serra e di “non comportarsi come se fossimo in caso di emergenza”.
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